SCIOPERO DELLA

FAME

leggi le lettere di Catanzaro e di Palermo 


Roma 20/04/2000

Cs12-a04

Comunicato stampa

Bianco:

non ti è convenuto !

 

Una gestione così superficiale di un Ministero importante quale quello degli Interni non poteva avere che questo esito elettorale. Da questa tornata elettorale l’Asinello esce con le orecchie a ciondoloni. E ben gli sta.

Questo risultato lo si deve in gran parte alla RdB Protezione Civile che è riuscita a smascherare ed a evidenziare il comportamento antidemocratico del Ministro Bianco tenuto nei confronti di una organizzazione sindacale che vuole avere legittimi chiarimenti sulla gestione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Passano i governi, passano i ministri ma qui nessuno vuole prendersi la responsabilità sulla futura gestione del Corpo nazionale che in base al Dlgs 300/99, viene relegato a cenerentola della protezione civile e così andrà a finire che la protezione civile la farà chiunque fuori che il Corpo nazionale.

Oltre a questo il Ministro ha contribuito assieme al governo a stravolgere i contenuti contrattuali che ritardano e riducono ulteriormente i già magri benefici economici ai lavoratori. L’On Bianco ha sancito la sua incapacità gestionale in quest’ultima tornata elettorale nel momento in cui ha incaricato i vigili volontari ausiliari, militari di leva, di esporre in conferenza stampa l’andamento delle elezioni in corso.

Questa non è una vittoria del Polo, ma una sconfitta di questi sedicenti di sinistra i quali hanno raggruppato personaggi come il Ministro Bianco

 

 

p. il Coordinamento nazionale

Lucio Molinari


roma 13 Aprile 2000

cs 11-05 

Comunicato Stampa

Con gravi atti intimidatori del Ministro Bianco termina lo sciopero nazionale della Fame

Continua la lotta contro la sua tracotanza

 

Con il secondo volantinaggio effettuato quest’oggi dai lavoratori dei vigili del fuoco aderenti alla RdB davanti al Ministero dell’Interno, si conclude lo sciopero nazionale della fame a cui hanno aderito la quasi totalità dei comandi provinciali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco tanto da indurre lo stesso Ministro a compiere gravi intimidazioni facendo intervenire la DIGOS in alcune sedi.

L’imposizione del governo di vietare gli scioperi e il comportamento del Ministro Bianco che, come "una lima sorda", si ostina a non ricevere i rappresentanti della RdB protezione civile hanno aumentato la determinazione dei lavoratori nell’effettuare lo sciopero della fame.

La lotta contro il "democratico" Bianco, che vuole affossare il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, non si ferma.

 

Al Ministro Bianco che vuole costruire una Protezione Civile virtuale, non permetteremo di smembrare il Corpo nazionale dei vigili del fuoco

 

Altre iniziative verranno valutate dai delegati RdB protezione civile partecipanti al primo Congresso della Federazione del Pubblico Impiego della RdB che si tiene a Montecatini il prossimo 14 e 15 aprile.

Per il momento la RdB continua ad invitare tutti i lavoratori ed i cittadini a non votare i candidati della stessa formazione politica del Ministro Bianco alle prossime elezioni regionali.

p. il Coordinamento nazionale

Sergio Massinelli

 


Roma 12/04/2000

Comunicato Stampa

Per il Ministro dell’Interno è vietato scioperare e anche volantinare

 

Questa mattina un gruppo di lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco aderenti alla RdB è stato identificato dalla polizia perché distribuiva volantini davanti al Ministero dell’Interno.

L’iniziativa era stata organizzata dalla RdB a sostegno dello sciopero della fame iniziato ieri in molte città d’Italia tra i lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e per denunciare il comportamento antidemocratico del Ministro Bianco che se ne frega dei diritti sindacali dei lavoratori.

Il fatto stesso che il Ministro Bianco ha impiegato la polizia, che ha rispolverato norme del 1938 (più di tre persone è manifestazione), per impedire una pacifica opera d’informazione, la dice lunga sull’arroganza dei governanti che da una parte vietano il diritto di sciopero e dall’altra infieriscono contro i lavoratori attaccando i diritti sindacali e democratici.

I lavoratori non si fanno intimidire!

Non siamo disposti a subire passivamente i tagli alle retribuzioni, la limitazione dei diritti sindacali e l’attacco al diritto di sciopero. Non intendiamo continuare a farci mandare quotidianamente allo sbaraglio e ad essere presi in considerazione solo per le operazioni di propaganda del governo. Non possiamo permettere che il governo costruisca un impianto di Protezione Civile virtuale , mentre smembra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che è la sola struttura in grado di garantire gli interventi di protezione civile e il soccorso alla popolazione in ogni circostanza.

Per tutti questi motivi la RdB invita i cittadini a non votare i candidati della stessa aggregazione politica del Ministro Bianco alle prossime elezioni regionali. Le iniziative di lotta proseguiranno anche dopo le elezioni fino a quando non verranno rispettati i diritti sindacali e democratici.

 

p. Il Coordinamento nazionale

Sergio Massinelli

 


Roma 07-04-2000 Cn n.13

Maltrattati e tartassati ci vietano di scioperare

Rispondiamo con lo sciopero

della Fame

Lavoratori,

la RdB ritiene inaccettabile:

La RdB visto che in questo periodo è precluso l’esercizio del diritto di sciopero, promuove una iniziativa alternativa: lo sciopero nazionale della fame nei giorni 11,12 e 13 aprile. Negli stessi giorni sarà dato avvio ad una iniziativa di controinformazione sulle condizioni precarie in cui sono tenuti i lavoratori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

I lavoratori che partecipano allo sciopero nazionale della fame potranno segnalare la protesta direttamente al Ministro tramite fax n. 06-46549534.

E…la lotta non si ferma qui!

Altre iniziative di lotta verranno intraprese fino a quando il Ministro non affronterà seriamente i problemi con la RdB che ricordiamo è il terzo sindacato nazionale di categoria.

Intanto alle prossime elezioni regionali

Non votiamo per i candidati dello stesso partito del Ministro Bianco

 

p/il coordinamento nazionale

Sergio Massinelli


Roma 7 Aprile 2000 cn n14

Alla faccia della democrazia…

Per opportuna conoscenza inviamo a tutti i lavoratori la lettera del Segretario del Ministro Bianco e la nostra risposta. Sono tre pagine, leggetele e valutatele con attenzione perché in ballo non c’è il ruolo della RdB ma la democrazia, i diritti sindacali, il rispetto dei contratti.


Roma 06-04-2000 cs n9

Comunicato stampa

La RdB non digerisce l’accordo

Sciopero nazionale della

fame dei vigili del fuoco

 

L’incontro all’ARAN di ieri 5 aprile ’00 si è concluso con una firma dell’accordo sul contratto per il biennio 1998/1999 del Comparto Aziende siglato dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL ma non dalla RdB che si è riservata di fare ulteriori valutazioni.

LA RdB giudica inaccettabile la pretesa del governo, che a distanza di due anni dalla scadenza naturale del contratto dove non è stata pagata l’indennità di vacanza contrattuale e le decorrenze sono slittate di molti mesi, di imporre l’applicazione della legge finanziaria entrata in vigore dopo la sigla dell’accordo già siglato in precedenza.

Tutto questo è vergognoso perché il governo recupera diversi miliardi del contratto dei lavoratori e di conseguenza scatenerà all’interno di tutte le categorie del Comparto Aziende una feroce guerra tra poveri.

La RdB, oltre a non digerire questo accordo, ha un conto in sospeso col Ministro dell’Interno Bianco che a tutt’oggi non ha chiarito quali sono le sue posizioni in merito alla nuova organizzazione di governo in particolare sul rapporto tra l’Agenzia di Protezione Civile e la dipendenza del Corpo nazionale.

Visto che per legge è vietato scioperare, la RdB Protezione Civile Vigili del fuoco continuerà le iniziative di lotta su tutto il territorio con uno sciopero nazionale della fame che coinvolgerà tutte le sedi di servizio.

 

p. il Coordinamento nazionale

Lucio Molinari