LETTERE AL MINISTRO ENZO BIANCO

 


Firenze lì,10/04/2000

 

 

 

Prot. N° BOO/p

Al Ministro dell’Interno

Enzo Bianco

 

 

Signor Ministro,

la scrivente R.d.B. provinciale ritiene che Lei stia perseguendo scientemente una azione di discriminazione nei confronti di una organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa, quale la R.d.B. Protezione Civile.

Infatti, nonostante numerose richieste di incontro, Lei continua a negarsi, dimostrando di disinteressarsi dei problemi dei Vigili del Fuoco e di conseguenza della domanda di sicurezza che proviene dai cittadini.

 

Noi avevamo riposto una certa fiducia in un rappresentante della Repubblica che, provenendo dal Comune, istituzione notoriamente più vicina ai cittadini, possedesse una maggiore concretezza nell’ individuare e risolvere i cronici problemi che affliggono il Corpo Nazionale.

Ma, a fronte di un inizio scoppiettante , ricco di promesse e di proclami, dopo l’insediamento al Ministero, Lei è stata, non sappiamo se per Sua volontà oppure per la soffocante burocrazia ministeriale, risucchiata nell’ineluttabile agire comune a quello dei suoi innumerevoli predecessori.

 

Tra i suoi tanti impegni trova il tempo di incontrare Cgil-Cisl e Uil limitandosi a concertare una parte della realtà, la loro, ignorandone un’altra, forse più scomoda per gli obbiettivi politici della compagine governativa a cui Lei appartiene, ma altrettanto vera e radicata nella categoria.

Come operatori di Protezione Civile, quali noi siamo nell’ assolvere quotidianamente la richiesta del cittadino, non possiamo che riconoscere la totale indifferenza da parte Sua e del Governo nei confronti della categoria, che viene ricordata solo in occasione di eventi disastrosi.

 

Dobbiamo ricordarLe, che se il CNVF assolve ancora in maniera dignitosa ai compiti cui è istituzionalmente competente , è dovuto all’altissimo rischio della propria vita cui si espongono i lavoratori Vigili del Fuoco che, è bene sottolineare, percepiscono uno stipendio equivalente alla metà degli altri colleghi europei.

Oltretutto questa opera viene realizzata con dispositivi di protezione inadeguati, che determinano un aumento esponenziale del rischio contribuendo, come ha evidenziato in uno studio recente l’Amministrazione, ad abbassare l’aspettativa di vita media del Vigile del Fuoco rapportata a quella di altre categorie di lavoratori.

 

Su tali aspetti è d’obbligo che Lei dia delle risposte in merito all’inserimento della categoria nelle attività particolarmente usuranti, come da sempre rivendicato dalla R d B Protezione Civile.

E’ altresì necessario un suo impegno affinchè il contratto vada a regime in tempi brevi , che si aprano le trattative per il rinnovo del biennio economico 2000-2001, che si adoperi per una soluzione di contratto integrativo calibrata su criteri di equità e giustizia e non su elementi meramente meritocratici talmente estranei alla vita della nostra organizzazione da risultare dirompenti per la cultura di solidarietà e lo spirito di corpo che contraddistingue il nostro lavoro; ed infine per dare una soluzione definitiva alla cronica carenza di organico con l’assunzione dei Vigili del Fuoco discontinui.

Tale soluzione, da sempre propugnata dalla R d B, permetterebbe di adeguare l’organico agli standard europei eliminando alla radice il precariato nei Vigili del Fuoco che è foriero di sfruttamento e ricatto per i lavoratori costretti a queste condizioni per far fronte ai propri bisogni.

 

Tutta la categoria e non solo la R d B Protezione Civile, si aspetta da Lei Ministro Bianco, delle puntuali risposte, adeguate allo spessore delle materie argomentate nella presente: sappia che in mancanza di tali risposte la R d B e tutti i Vigili del Fuoco si vedranno costretti a ricorrere ad iniziative di lotta più incisive, che partendo dal centro si estenderanno in tutta la periferia, evidenziando la Sua incapacità a risolvere i problemi posti ponendo così la necessità di sensibilizzare i cittadini a non attribuire il consenso alla compagine governativa cui Lei fa parte.

IL COORDINATORE PROV.LE

FABRIZIO TARCHI

 

e comunicazione al comandante provle VVF Firenze

 

 

Prot.n°AOO/p

Al Dirigente prov/le

Dott. Ing Domenico Riccio

Firenze

 

 

 

Oggetto: adesione della RdB provinciale alla iniziativa di lotta promossa dal coordinamento nazionale.

 

In relazione all’oggetto la scrivente O.S. comunica alla S.V. che nei giorni 11-12-13 p.v. aderirà allo sciopero della fame posto in essere dal coordinamento nazionale per protestare contro il Ministro Bianco che si è reso responsabile di un comportamento discriminatorio nei confronti della R.d.B. Protezione Civile.

Infatti, nonostante più volte avessimo richiesto un incontro per confrontarci su materie di primaria importanza quali il Dlgs 300/99, il Contratto, l’inserimento della categoria nei lavori particolarmente usuranti, il Ministro si è sempre negato, trovando il tempo invece di incontrare i sindacati confederali.

Crediamo fermamente che il ministro Bianco deve delle risposte precise ai Vigili del Fuoco, una categoria che è stata lasciata languire troppo a lungo dalle istituzioni.

Tanto sopra per doverosa conoscenza.

 

 

Firenze lì 8 Aprile 2000 Il coord. Prov/le

Fabrizio Tarchi