Comunicato stampa

 

Il Comitato vigili del fuoco discontinui di Latina aderisce alla manifestazione nazionale del 23 marzo 2001

 

In una partecipata assemblea tenutasi a Latina nei giorni scorsi, i vigili del fuoco discontinui hanno deciso di partecipare alla manifestazione nazionale dei lavoratori del Corpo nazionale vigili del fuoco indetta dalla RdB a Roma per il 23 marzo p.v. con corteo che partirà alle ore 10.00 da piazza della Repubblica.

I vigili del fuoco discontinui oltre a condividere i motivi della manifestazione nazionale circa la richiesta di maggiori incrementi contrattuali rispetto alla miseria concordata poco tempo fa all'Aran; la necessità di una diversa collocazione istituzionale del Corpo nazionale, nell'ambito delle riforme, che ne riconosca le effettive peculiarità di struttura portante della protezione civile con la capacità di garantire alla popolazione un soccorso tecnico professionale anziché essere ridotto ad esercitare lavori di bassa manovalanza al seguito della polizia; l'esigenza di avviare una seria riorganizzazione con l'opportuno incremento di organico, il rilancio delle specializzazioni e miglioramento delle dotazioni di automezzi e strumenti tecnici; l'applicazione delle norme per la sicurezza e la salute dei lavoratori con il riconoscimento dell'attività particolarmente usurante e le tutele per esposizione a sostanze nocive e rischi elevati non sempre controllabili; sostengono la possibilità di incrementare rapidamente l'organico permanente attraverso l'assunzione in ruolo di tutti i discontinui.

Il governo invece, oltre ad affidare l'attività di protezione civile e di soccorso esclusivamente all'estemporaneità e all'improvvisazione del volontariato e a sacche sempre più numerose di vigili del fuoco precari (discontinui e volontari) oppure con la prospettiva di assumerli a tempo determinato e con metà stipendio (rafferma VVA), sta cercando di smantellare di sana pianta il Corpo nazionale vigili del fuoco attraverso l'espediente della cosiddetta difesa civile e del decentramento amministrativo che incrementa il numero dei dirigenti inutili e frantuma la professionalità accumulata in anni ed anni di esperienza da una categoria che ha dimostrato ogni volta sul campo le sue capacità di portare soccorso alla popolazione.

Contro queste scelte del governo la RdB ha chiamato i lavoratori del Corpo nazionale vigili del fuoco alla mobilitazione e invita i cronisti degli organi d'informazione a partecipare perché quella del 23 marzo sarà una manifestazione sorprendente.

p. Il Coordinamento nazionale

Enrico La Pietra