Da questa pagina potrete scaricare il documento prodotto dall'Amministrazione sul riordino dei Comandi Provinciali (bozza del 11/2000)

Bozza di riordino Comandi Provinciali


Qui potete leggere cosa ha scritto l'ispettore Generale Capo VVF al Direttore Generale sull'ipotesi di riordino dei Comandi Vigili del Fuoco 

 


Lavoratori, vi inviamo la lettera spedita al Ministro Bassanini con gli annessi allegati sulla ipotesi di riordino dei Comandi provinciali per fargli capire cosa stanno tentando di fare nella nostra amministrazione. Questa ipotesi di riordino cozza con le direttive Bassanini in cui si prevede una riduzione dei dirigenti e invece qui si vogliono aumentare in dismisura. Inoltre invece di rendere il Corpo nazionale una organizzazione snella, lo vogliono burocratizzare ancora di più. Dunque, invece di assumere personale si inventano nuovi dirigenti. Mentre, come tutti sappiamo, le squadre sono sempre più ridotte. Fateci sapere le vostre opinioni. Il Coordinamento

LA RDB NON E' D'ACCORDO A QUESTO TIPO DI RIORDINO E (LEGGETE QUI SOTTO) SCRIVE ALL'ON. BASSANINI PADRE DELLA RIFORMA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA....

 

Al Ministro della Funzione Pubblica

On. Franco Bassanini

 

Oggetto: Ipotesi di riordino dei Comandi provinciali del Corpo nazionale vigili del fuoco.

 

On. Ministro,

le inviamo, allegato alla presente, copia della documentazione che la Direzione Generale della Protezione Civile ha recentemente trasmesso alla scrivente organizzazione sindacale circa "l'ipotesi di riordino dei Comandi provinciali dei vigili del fuoco".

I contenuti di detta ipotesi sono allarmanti per i lavoratori del settore a causa delle conseguenze negative che la loro eventuale attuazione produrrebbe sull'organizzazione e sul rapporto di lavoro, ma appare evidente che in esse sono contenuti aspetti del tutto contrastanti con l'indirizzo generale della riforma della Pubblica Amministrazione. Riteniamo necessario sottolineare l'insistente riproposizione di gerarchie burocratiche, anacronistiche anche per l'esercito.

Un dato ancora più negativo riguarda l'attuazione del decreto legislativo 300/1999 per la parte che riguarda la collocazione del Corpo nazionale vigili del fuoco nell'ambito del Ministero dell'Interno. Prevale fortemente l'ipotesi dell'istituzione di un apposito dipartimento, tra l'altro non previsto dal decreto, che oltre a non risolvere le problematiche di collocazione istituzionale del Corpo stesso, rafforzerebbe la subalternità di detta struttura alla burocrazia prefettizia, con la conseguenza di minare ogni prospettiva di assicurare un servizio efficiente ed efficace.

Su tali questioni, dopo che avrà esaminato la documentazione allegata, le chiediamo di ricevere una nostra delegazione che le esporrà le ipotesi della RdB in merito.

p. Il Coordinamento nazionale

Enrico La Pietra