ANNO 2001

 

Roma 7 aprile 2001

Convocazione

Consiglio Nazionale di settore Vigili del Fuoco

Roma 20 aprile 2001 ore 9,15 via Appia nuova n. 96

I lavori del consiglio nazionale avranno la durata di un solo giorno in quanto la discussione verterà esclusivamente sulle valutazioni della manifestazione del 23 marzo scorso e sulle eventuali iniziative da intraprendere a breve e medio termine.

 

Per dare continuità alla vertenza aperta nei confronti del Ministro e del Governo sui contenuti che noi tutti ben conosciamo, il coordinamento nazionale riunitosi il 4 aprile ha programmato per il 26 aprile prossimo una giornata di lotta con uno sciopero nazionale di 4 ore (dalle ore 14,00 alle ore 16,00) da affiancare ad iniziative di carattere locale da decidere nella riunione.

 

Sulle dinamiche sindacali in corso e i possibili sviluppi legati agli esiti delle elezioni politiche del prossimo 13 Maggio, vi rimandiamo alla lettura del documento finale della riunione del consiglio nazionale della federazione di pubblico impiego tenutasi il 2 aprile.

INFINE

Si raccomanda la massima puntualità, e di comunicare tempestivamente al coordinamento nazionale chi deve usufruire del permesso sindacale e i delegati che vengono il giorno prima, in quanto occorre prenotare l’alloggiamento.

Il coordinamento nazionale

 

 

Roma, 22 febbraio 2001

Consiglio Nazionale della RdB

Protezione Civile dei

Vigili del Fuoco

Il Consiglio nazionale della RdB Protezione Civile riunito in Roma il 21 e 22 febbraio 2001 dopo aver dibattuto ampiamente sulle molteplici problematiche riguardanti la categoria del Corpo nazionale e considerate particolarmente gravi le situazioni del CCNL, II biennio economico 2000/2001, e della nuova collocazione istituzionale de Corpo nazionale Vigili del Fuoco nell’ambito della riforma generale della Pubblica Amministrazione, decide:

1) di avviare una consultazione della categoria attraverso assemblee nei posti di lavoro per spiegare le ragioni che hanno indotto la RdB a non sottoscrivere l’accordo per il rinnovo del CCNL II biennio economico 2000/2001, invitando comunque i lavoratori a pronunciarsi sulla scelta della RdB oppure sull’opportunità di sottoscrivere l’accordo;

2) di non aver preso in considerazione l’ipotesi di aderire agli scioperi proclamati per i prossimi giorni da altre organizzazioni sindacali perché reputa fumose le ragioni e gli obiettivi degli scioperi stessi;

3) di promuovere la mobilitazione generale della categoria che avrà come apice una manifestazione nazionale indetta per il 23 marzo 2001 a Roma con corteo che si concluderà in piazza del Viminale, davanti al Ministero dell’Interno.

Le ragioni della manifestazione sono:

- Protesta contro le esigue risorse concordate nel contratto nel secondo biennio e richiesta di ulteriori stanziamenti per l’avanzamento economico orizzontale e verticale attingendo alle entrate dei servizi a pagamento resi dal Corpo;

- Protesta contro il Ministro Bianco che non ha attribuito al Corpo nazionale la funzione di organizzazione e coordinamento dell’attività di protezione civile, come non ha chiarito quale sarà l’assetto organizzativo del personale amministrativo, tecnico e contabile, CTA e RTA nell’articolato della riforma (in proposito si allega la mozione presentata dai lavoratori amministrativi componenti del Consiglio nazionale);

- Protesta contro la gestione arbitraria e controversa dell’Amministrazione circa le trattative del contratto integrativo dove, dopo una lunga serie di riunioni, ancora non è stata resa pubblica e trasparente la disponibilità delle risorse economiche effettive e la quantificazione di queste destinata agli avanzamenti economici verticali e orizzontali;

- Per la fine del precariato attraverso l’assunzione in ruolo dei vigili del fuoco discontinui come sempre proposta dalla RdB e fine della strumentalizzazione del volontariato VVF, utilizzato come personale precario, attraverso l’assunzione in ruolo dei volontari;

- Per il riconoscimento di categoria che svolge attività particolarmente usurante, dovuta all'esposizione dell'amianto e alle malattie professionali;

- Per un riconoscimento delle specializzazioni alle quali devono essere riconosciute specifiche collocazioni e retribuzioni;

- Per la fine della mobilità selvaggia;

- Per una corretta applicazione delle norme contrattuali a tutti i lavoratori.

Il Consiglio nazionale RdB Protezione Civile invita tutti i lavoratori a contribuire all’organizzazione e alla riuscita della manifestazione che sarà autofinanziata con le 20.000 lire (minimo) che verrebbero trattenute dall’Amministrazione in caso di sciopero superiore alle 4 ore.

Nella seconda giornata dei lavori il Consiglio Nazionale RdB Protezione Civile ha ricevuto la nota del Sottosegretario sulla scelta del governo sulla ricollocazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in attuazione delle riforme.

Il Consiglio nazionale RdB Protezione Civile esprime ferma contrarietà a tale scelta e demanda al Coordinamento nazionale di chiedere al Ministro dell’Interno l’impegno a sentire le ragioni di questa organizzazione sindacale prima di procedere alla riforma.

Il Coordinamento nazionale


Roma 16 febbraio ’01

Convocazione

Consiglio Nazionale di settore Vigili del Fuoco

Roma 21 e 22 febbraio 2001 ore 10.00 presso l'I.S.A.

(Istituto Superiore Antincendi)

Come già anticipato per le vie brevi, la riunione del Coordinamento di Settore della RdB Protezione Civile Corpo nazionale dei Vigili del fuoco si terrà nei giorni 21 e 22 febbraio ’01. I due giorni di riunione si svolgeranno presso l'I.S.A. (Istituto Superiore Antincendio) sito in via Del Commercio n° 13 Ostiense (zona Piramide). Per chi giunge alla Stazione Termini, per raggiungere l'I.S.A. deve prendere la Metro Linea B e scendere alla Stazione Piramide e proseguire a piedi verso l'istituto il quale si trova a poca distanza dalla stazione.

Per motivi di organizzazione è assolutamente necessario che entro martedì 20 febbraio ’01pervengano alla segreteria nazionale, tutti i nominativi dei partecipanti ed inoltre.

Considerata la consistenza degli argomenti, i lavori avranno la seguente calendarizzazione:

Lavori Primo Giorno (ore 10.00)

 

 

Lavori Secondo Giorno (ore 9.00)

 

Il Coordinamento nazionale