cs 27
28 dicembre 2000
Un
MILIARDO e Ferie Sospese
Il prezzo pagato dai lavoratori per il Giubileo dei pompieri
Questa è la cifra che, con il consenso di cgil cisl uil e la opposizione della RdB è stata prelevata dalle casse dell’Opera Nazionale di Assistenza del Corpo Nazionale per il Giubileo dei Vigili del Fuoco che si terrà il 30 dicembre prossimo.
La RdB ribadisce la propria contrarietà al fatto che il costo dell’iniziativa sia a carico non del Ministero dell’Interno, come era logico prevedere, ma di tutti i lavoratori del Corpo Nazionale attraverso un maxi prelievo dall’Opera Nazionale Assistenza che è appunto un ente morale di assistenza per il personale del Corpo nazionale vigili del fuoco e si regge sui proventi derivanti dai servizi resi dagli stessi per le attività svolte fuori dall’orario ordinario, straordinario e di turnazione, quali la Vigilanza, la Prevenzione, la Formazione ed altri Servizi a Pagamento.
Così è stata limitata la libertà di culto in quanto a contribuire nelle spese viene coinvolto obbligatoriamente anche il personale di religione diversa (ebrei, mussulmani, buddisti ecc.) e atei. Oltre che un abuso nei confronti di tutti lavoratori, è stato compiuto anche un atto illegittimo in quanto a decidere la spesa non è stato il Consiglio di Amministrazione dell'Opera, ma la semplice commissione consultiva.
Non solo. Per la riuscita dell’evento è stato fatto rientrare in servizio presso le Scuole Centrali Antincendi di Capannelle tutto il personale (500 unità) partecipante al primo corso dei vincitori e idonei del concorso a 184 posti per Vigile del Fuoco. Lavoratori in prova il cui rientro in servizio doveva avvenire il 2 gennaio, dopo le festività del Capo d’anno.
Il Governo, invece di preoccuparsi dei problemi che attanagliano la categoria, mette in moto, giorno e notte, gli apparati del Ministero dell’Interno, che per la piena riuscita dell’evento Giubilare limita la libertà di culto religioso e obbliga i lavoratori, con i loro soldi, a presenziare alla manifestazione. In tutto questo la Fede c’entra ben poco, mentre sono chiari gli scopi propagandistici del Governo in vista delle prossime elezioni.
p/ il coordinamento nazionale
Sergio Massinelli
Data: venerdì 22 dicembre 2000 Oggetto: Invio
comunicazione giubilare (è arrivato babbo natale!)
Cari colleghi, nei precedenti comunicati abbiamo sottolineato il
grave furto giubilare dei nostri soldi che andranno a
sponsorizzare il giubileo dei Vigili del Fuoco. Ma oggi abbiamo
incontrato il direttore generale per quanto riguarda la questione
degli AVP che si vedono costretti a venire a Roma il 29 e 30 per
il giubileo mentre tempo fa l'organizzazione del corso aveva detto
che dal 22 dicembre al 2 di gennaio potevano essere liberi. Gli
abbiamo sottolineato, che la disinformazione fatta ad arte per
confondere i giovani sia dalla organizzazione del corso sia da
rappresentanti sindacali, guarda caso istruttori al corso, ha
regnato sovrana e ha confuso le idee a tutti. Questo è un fatto
politico di bassa statura che non rispetta le idee religiose dei
singoli e dimostra di come veniamo usati per sostenere una
immagine politica piuttosto che guardare veramente come stanno le
cose. Siamo in piena campagna elettorale e la propaganda è
attuata ad ogni livello sfruttando anche quel che rimane di intimo
di ognuno di noi. Questo ed altro abbiamo detto al direttore.
Tuttavia ala fine siamo rimasti che al corso devono venire tutti e
poi ognuno deciderà se andare al giubileo oppure se resterà a
fare le normali lezioni. (quindi nessuno è obbligato). Per quanto
riguarda le spese, il direttore ha dato disposizione affinché si
valuti la possibilità di rimborsare(almeno in parte) le spese dei
corsisti. Questo è quanto siamo riusciti ad ottenere e non è
poco visto che dall'altra parte c'è il governo e la triplice. Il
Coordinamento nazionale.
All’attenzione del PREFETTO di VARESE
Pref. NARDONE
All’attenzione del DIRETTORE GENERALE
PROTEZIONE CIVILE
E SERVIZI ANTINCENDI
Pref. BERARDINO
ROMA
All’attenzione dell’ISPETTORE REGIONALE
VIGILI DEL FUOCO
Dott. Ing. BARZI
MILANO
Per conoscenza alle RdB PROTEZIONE CIVILE
ROMA
Portiamo all’attenzione delle SS.LL. quanto accaduto in data odierna presso il Comando provinciale Vigili del Fuoco di Varese ove, è stato utilizzato un automezzo dell’Amministrazione VV.F. per trasportare personale del Corpo, relativi familiari nonché individui estranei all’Amministrazione VV.F., alla celebrazione del cosiddetto "Giubileo dei Vigili del Fuoco".
E’ opportuno anticipare che l’automezzo , trattasi dell’autobus a targa VF20918 , viene normalmente utilizzato per il trasporto di lavoratori VV.F da e per il distaccamento aeroportuale di Malpensa.
Nello specifico della sopraccitata manifestazione religiosa, le sue modalità organizzative s’individuano nella circolare M.I. del 21 dicembre 2000 al protocollo n. Coord 3526/SG 124/64°, allegata alla presente ed opportunamente portata a conoscenza delle OO.SS.
In relazione a quanto esposto esprimiamo le seguenti osservazioni:
La disinvoltura con la quale questa Amministrazione gestisce denaro, oltretutto prelevato dal fondo dell’Opera Nazionale che a ben altro è tenuta, è preoccupante.
Preoccupa, nello stesso modo, la faciloneria con cui si gestiscono i beni dell’Amministrazione presso i comandi e nella fattispecie in quello di Varese, ove, in passato sono stati addirittura resi dei servigi particolari al Presidente della Repubblica ed ad una società sportiva. Tutte gentilezze ordinariamente non fruibili dai Lavoratori e comunque a carico economico della cittadinanza.
E’ fatto salvo il diritto di portare alla conoscenza della Corte dei Conti la vicenda, qual’ora da un’analisi approfondita della stessa avessero ad emergere elementi di competenza.
Distinti saluti.
Per il coordinamento regionale Lombardia
RdB Protezione Civile
CSQ. Ferdinando Mattei