aprile 2001 Assegnazione nuovi mezzi navali 
ASSEGNATE LE NUOVE UNITÀ ANTINCENDIO NAVALI VV.F. 
Sono state assegnate le nuovissime unità antincendio navali della serie 1000 alle sedi dei distaccamenti portuali di Genova, Venezia, Livorno, Napoli e Gioia Tauro. Si tratta delle più potenti natanti antincendio per il soccorso in mare e portuale in uso al Corpo Nazionale ( due motori da 1000 CV, Vmax 15 nodi/h, lunghezza 28 m, portata acqua antincendio 10000 l/min, gittata 70 m, portata schiuma 60000 l/min con gittata di 60 m) e insieme quelle di più moderna concezione per la navigazione in tutte le condizioni meteomarine. Sono dotate dei più moderni strumenti elettronici e informatici per la navigazione (radar, ecoscandaglio, GPS con tracciamento automatico della rotta etc. ). TRA BREVE SEI UNITA’ NAVALI VV.F. VELOCI DELLA SERIE 1100 Stanno per completarsi le operazioni di collaudo del primo lotto della fornitura di altre sei unità navali antincendio veloci che saranno assegnate ai distaccamenti portuali di Civitavecchia(RM), Porto Torres (SS), Venezia, Cagliari, La Spezia, Genova. La fornitura globale prevede la costruzione di altre otto unità per un totale di quattordici motobarche pompa veloci della più moderna concezione per la navigazione in tutte le condizioni meteomarine. Le principali caratteristiche tecniche sono: velocità massima 27 nodi/h, lunghezza 15 m, portata acqua antincendio 2500 l/min. Tali unità andranno a potenziare la flotta antincendio VV.F. con un notevole incremento della capacità operativa per gli svariati interventi di soccorso in mare e in ambito portuale.

DOPO IL TRAGICO INCIDENTE DI CASALE MONFERRATO DEL 10 NOVEMBRE IN CUI HA PERSO LA VITA UN VIGILE DEL FUOCO E A SEGUITO DEI DOCUMENTI ACQUISITI, LA RAPPRESENTANZA SINDACALE DI BASE RDB PROTEZIONE CIVILE HA PRESENTATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CASALE MONFERRATO UN ESPOSTO CONTRO IL MINISTERO DELL’ INTERNO DIREZIONE GENERALE DEI SERVIZI ANTINCENDIO, AL FINE DI ACCERTARE SE I NUOVI MEZZI DEI VIGILI DEL FUOCO RISPONDONO AI REQUISITI DI SICUREZZA.

L’ ESPOSTO SI E’ RESO NECESSARIO AL FINE DI CHIARIRE COSA INTENDA IL MINISTERO PER INSORGENZA DI ANOMALA VIBRAZIONE ALLA VELOCITÀ DI 60 - 80 KM/H, SUI NUOVI MEZZI EUROFIRE 150 CHE SONO STATI ACQUISTATI RECENTEMENTE, MENTRE DALLE PROVE EFFETTUATE QUESTA VIBRAZIONE RISULTA ESSERE DI DECINE DI CENTIMETRI, CON LA CONSEGUENTE FERMATA DELL’ AUTOVEICOLO CHE DIVENTA INCONTROLLABILE.

SI E’ DOVUTO INOLTRE RILEVARE LA MANCANZA DI FASCETTE STRINGITUBO DELLE TUBAZIONI DELL’ OLIO PER L’ IDROGUIDA, IL CUI SFILAMENTO COMPORTA IL RISCHIO DI BLOCCAGGIO DELLO STERZO.

ED INFINE, LE CABINE DI GUIDA CHE PRESENTANO ANOMALIE STRUTTURALI GRAVI E PERICOLOSE PER L’ INCOLUMITÀ DEL PERSONALE E CHE IMPONGONO L’ INVIO DELLE STESSE ALLA CASA MADRE PER IL NECESSARIO RIPRISTINO.

LA RBD PROTEZIONE CIVILE ANCORA UNA VOLTA DENUNCIA LE CARENZE DEL CORPO NAZIONALE CHE ORMAI E’ AL TRACOLLO, PER UN ORGANICO AD UN LIMITE TALE CHE NON GARANTISCE NEMMENO LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI,

IN CONSIDERAZIONE CHE I MINIMI ESSENZIALI DI PERSONALE IN CASO DI SCIOPERO COME PREVISTO DALLA LEGGE 146, PER IL MINISTERO DOVREBBERO ESSERE ADDIRITTURA SUPERIORI ALL’ ORGANICO ABITUALMENTE PRESENTE NEI TURNI DI SERVIZIO NOTTURNI.

ANCORA UNA VOLTA CHI USA IL DENARO DEI CITTADINI LO FA’ CON IRRESPONSABILITÀ E CON INCAPACITÀ, METTENDO IN PERICOLO LA VITA STESSA DI COLORO CHE LAVORANO PER IL SOCCORSO URGENTE ALLA POPOLAZIONE.

LO STESSO MINISTERO CHE CON TANTO PUNTIGLIO PRECISIONE ED ARROGANZA INVIA MULTE AI PROPRI DIPENDENTI NONOSTANTE DECINE DI PRETORI IN TUTTA ITALIA ABBIANO DATO RAGIONE AI LAVORATORI, DICHIARANDO ILLEGITTIMO IL PROVVEDIMENTO; SISTEMATICAMENTE CONTINUA A SPRECARE DENARO PUBBLICO IN RICORSI, IN CARTA E IN LAVORO DI IMPIEGATI, QUINDI DILAPIDANDO FONDI CHE POTREBBE INVECE PIÙ’ PROFICUAMENTE IMPEGNARE PER L’ AUMENTO DI ORGANICO DEL CORPO NAZIONALE E LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI.

17 FEBBRAIO 1997 RDB PROTEZIONE CIVILE