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Cs 150-s09 Roma, 1 aprile 1999

COMUNICATO STAMPA

TRAGEDIA TUNNEL DEL MONTE BIANCO:

RISCHI ANCHE PER IL FREJUS ED IN TUTTE LE

GALLERIE DEL TERRITORIO ITALIANO.

    La RdB Protezione Civile Vigili del Fuoco, esprime il più profondo cordoglio per il collega francese deceduto nelle operazioni del rogo nel tunnel del Monte Bianco e ai familiari delle vittime rimaste coinvolto nell'incendio. La morte del collega francese dimostra quali siano i rischi del lavoro dei Vigili del Fuoco nella generalità degli interventi e soprattutto quando devono intervenire nelle gallerie.

In un comunicato dei Sapeur Pompiers francesi, venivano enunciati i pericoli e anche i dati dei 18 morti in servizio tra i colleghi francesi nel corso dell'anno 1998.

Le immagini dell'immane tragedia hanno dimostrato l'impegno profuso dai colleghi di Aosta e i rischi corsi nel tentativo di prestare i soccorsi, sia pure con mezzi che paragonati a quelli francesi vogliamo definire "inadeguati". Le notizie in nostro possesso, confermano che nel Comando di Aosta gli autorespiratori idonei che permettono una autonomia di quattro ore ce ne sono solo due. Per cui assolutamente insufficienti per affrontare un intervento in sicurezza.

Il personale del Distaccamento di Courmaieur che è intervenuto per primo ha utilizzato i normali auto respiratori con autonomia di circa mezz'ora, contro una dotazione di quattro autorespiratori a circuito chiuso della squadra francese di Chamonix. Come sempre accade dopo un fatto del genere divampano le polemiche poi tutto rimane come prima e per quanto concerne i Vigili del Fuoco italiani che dovranno intervenire in situazioni analoghe resteranno sempre senza autorespiratori a ciclo chiuso perché costano troppo.

Il governo e la nostra amministrazione non hanno mai investito soldi per dotare i Vigili del Fuoco di attrezzature idonee trascurando le più elementari norme di sicurezza escludendo il Corpo Nazionale dall'applicazione del dl 626 sulla sicurezza del lavoro, e contro qualsiasi logica di comune buonsenso, non considera l'attività dei vigili particolarmente usurante. La RdB ritiene che in tema di trafori sia stradali e ancor più quelli ferroviari, la sicurezza sia un elemento importante ma che solo pochi prestano la dovuta attenzione. In Italia ci sono numerose gallerie autostradali e ferroviarie sotto le quali transitano mezzi di tutti i tipi e sostanze pericolose di ogni genere.

I vigili del Fuoco denunciano la scarsa attenzione del governo e dell'amministrazione i quali non prendono in considerazione il fatto che se dovesse succedere un incidente rilevante in qualsiasi galleria andrebbero incontro alla morte certa per mancanza di auto respiratori a ciclo chiuso e altre attrezzature idonee per interventi di questo tipo.

a loro forse costa meno portare i fiori sulle bare.

p. Il Coordinamento nazionale

Lucio Molinari