Lombardia

  2/6/2000:

@mail: rdbvvfmi@tiscalinet.it


PASSAGGI DI QUALIFICA E TRASFERIMENTI:

CHI SEMINA ZIZZANIA HA QUALCOSA DA NASCONDERE (SECONDA PUNTATA)

Lavoratori, con il comunicato 68/00 del 24/12/00, pensavamo di aver chiarito le nostre posizioni ed iniziative sindacali sia provinciali che nazionali, sui passaggi di qualifica e relativi trasferimenti. Purtroppo così non è stato perché qualcuno nel Comando continua a mestare nel torbido, senza avere le palle per scrivere le proprie convinzioni.

La conferma di quanto sopra si riscontra nella recente iniziativa di diffondere ad arte e subdolamente tra gli ultimi CS del Comando, una lettera del segretario generale CISL, indirizzata ai vertici della nostra Amministrazione, in cui una frase illuminante sottolinea i disagi lavorativi e familiari dei CR e CS assegnati fuori sede e le conseguenti ripercussioni sul servizio dovute ai passaggi di qualifica.

Visto che la lettera è datata Febbraio 2001, sembrerebbe che l’autore abbia avuto un brusco risveglio dopo essere rimasto ibernato per qualche anno e solo ora si stia guardando attorno.

Peccato che la sigla a cui appartiene questo elemento abbia sponsorizzato e sostenuto insieme all’Amministrazione gli attuali passaggi di qualifica, con i risultati che sappiamo (chissà cosa ne pensano gli iscritti CISL che hanno dovuto trasferirsi in altri Comandi).

Contrariamente la RdB, nel frattempo ben vigile e sveglia, ha sempre denunciato ed avversato con argomentazioni dettagliate le conseguenze degli avanzamenti a CR e CS, proponendo anche delle soluzioni.

Anche a livello locale la RdB è da tempo attiva per cercare di limitare i danni (ribadiamo provocati da scelte delle segr. Naz. CGIL/CISL/UIL) e cercare di portare a casa qualche risultato.

(breve promemoria degli ultimi avvenimenti)

- Nel 2000 è stato proclamato uno stato d’agitazione provinciale (e la RdB ha partecipato all’organizzazione ed ha incontrato il Prefetto)

- In seguito è stato fatto uno sciopero provinciale ed una manifestazione davanti alla Prefettura (e la RdB ha partecipato all’organizzazione, ha scioperato ed ha parlato con i responsabili della Prefettura)

- il 4 Dicembre si è svolto un altro incontro in Prefettura (e la RdB ha partecipato e parlato specificatamente del problema dei trasferimenti)

- Presso l’Ispettorato abbiamo incontrato il neo Direttore Generale Berardino (che guarda caso ha incominciato a parlare di sanatoria per i passaggi di qualifica)

- Sono stati investiti del problema i nostri principali interlocutori (e la RdB ha scritto e discusso con Ispett. Reg. e Comando) ricordiamo che l’ultimo atto è avvenuto il 5 dicembre 00

Insomma, la RdB ha lavorato con impegno e costanza ed è stata autrice, o coautrice, di queste ed altre iniziative; fino a questi giorni in cui sono arrivate le ultime disposizioni da Roma ed il Comando ha proposto l’assegnazione degli ultimi CS.

Forse se, contrariamente alla nostra indole, avessimo avuto un atteggiamento untuoso e mellifluo, avremmo acquisito qualche tessera sindacale in più, ma continuiamo a pensare che i Lavoratori devono lottare per ottenere dei diritti e non leccare, o farsi leccare il culo per avere dei favori da qualche galoppino del sindacato.

Coord. Prov. RdB Milano

M. Berto


Data: martedì 5 dicembre 2000 Oggetto: Sfogo dopo alluvione

Pavia - Cari compagni è un vero piacere comunicare con voi ! .......(omissis)..... Ho seguito il dibattito sulla gestione delle varie operazioni per il soccorso nelle zone alluvionate: anche a Pavia ha regnato l' improvvisazione e quindi la confusione, il comando ha consegnato in mano alla protciv la parte di prim'attore mettendo in secondo o terzo piano il CNVVF, solennizzando così il volontariato. Questo è stato fatto di proposito poichè a Pavia sta per nascere l' "università" della PC (ex arsenale militare) caldamente spalleggiata dal comando! Permettetemi un piccolo sfogo sul progetto SAF: sia il Ticino ed il Po hanno impegnato, anche in provincia di Pavia, numerose squadre di vigili del fuoco : il personale ha operato per giorni in zone impervie ed in condizioni di pericolo continuo lavorando per più di 24 ore stanchi, fradici e con mezzi inadeguati. Questo penso sia avvenuto in tutte le zone operative interessate dalle esondazioni, infatti sono avvenuti gli incidenti di cui tutti siamo a conoscenza. Ho assistito alla sfilata di moltissimi operatori, anche delle colonne mobili che hanno raggiunto Pavia, e tra di loro una quantità rilevante era in possesso dei vari brevetti di livello 1A e 1B del SAF. Ma mi volete dire a che servono ? Quanto si è speso per la formazione ? e per i sacchi pompiere spesso inutilizzabili ? Per contro, nonostante il teatro delle operazioni lo richiedesse alla grande, non ho visto un pompiere intervenire con il vestiario fluviale (muta, giubbotto salvagente, etc.) e non ho visto in acqua un raft! A quando Sua Altezza Fanatica si renderà conto che va diversificata la formazione in base alle esigenze di territorio di intervento ? Quando si renderanno conto che il personale interviene in acqua come ai tempi del Polesine ? senza muta, con gli stivali a tutta coscia e senza un minimo di istruzione sulla sicurezza in acqua ? e senza le basilari cognizioni di morfologia dei fiumi ? e che tanti non sanno nemmeno nuotare ? Non ho niente contro l'evoluzione del soccorso verticale, anzi si è migliorati tantissimo anche in sicurezza, ma non accetto assolutamente le scelte di chi gestisce la formazione : è ora di sviluppare il soccorso fluviale, se gli ESPERTI non sono in grado, lo lasciassero fare a chi all'interno del CNVVF da sempre lo ha coltivato ed è stato messo in disparte forse per scelte politiche. Gli incidenti, anche gravi, avvenuti negli ultimi anni probabilmente non sono serviti; dobbiamo aspettare che ne succedano altri per svegliare le coscienze ? Un saluto affettuoso a tutti ed un arrivederci a presto. Vs Tortini Roberto Pavia 02/12/00


Milano 28 Settembre 2000

Comunicato Stampa

IL FUOCO NON USURA

Cittadini, il terribile incidente occorso nella notte ai due colleghi, testimonia, ancora una volta, l'elevatissimo grado di rischio a cui sono sottoposti gli operatori VVF del Comando Provinciale di Milano.

I due vigili del fuoco ustionati erano infatti noti per l'estremo grado di professionalità e quindi l'infortunio è dovuto, unicamente, alla elevata casistica di infortuni di una professione estremamente pericolosa. Il Comandante di Milano ha, recentemente richiesto un aumento di organico di 300 unità per il Comando Provinciale ma il promesso intervento del Prefetto Ferrante si è rilevato, come al solito, privo di risultato.

Il Governo ha, addirittura, ridotto il previsto, insufficiente, turnover che non avrebbe riequilibrato nemmeno i pensionamenti avvenuti.

La provincia di Milano (3.600.000 abitanti) ha un organico VVF presente nelle 24 ore, di sole 150 unità operative: negli anni 30 erano più di 200!!!

Deve essere chiaro che meno personale significhi più rischio agli operatori.

Deve essere chiaro che questo Governo ed il Ministero dell'Interno, da cui dipende il Corpo nazionale, vogliono risparmiare quattro soldi sulla pelle dei vigili del fuoco e della popolazione!

Lo stesso Governo si rifiuta di includere i vigili del fuoco nella categoria di lavoro particolarmente usurante: il fuoco non usura!

A chi ci accuserà di strumentalizzare una disgrazia rispondiamo: quanti di voi sono disposti a lavorare di notte, nelle feste ed in condizioni disperate, rischiando spesso la vita, per due milioni al mese?

 

Info: Alessandro Rovelli Tel. 039/6076331 - Dist. VVF Gorgonzola 02/95304101

Massimo Berto Tel. 02/39210571 - Centrale VVF Milano 02/31901

 


Malpensa 13/08/2000

RACCOMANDATA AR

Spett. Comandante provinciale Vigili del Fuoco VARESE

e.p.c.

Dott. Tiziano MASINI Procura della Repubblica

Largo Giardino BUSTO ARSIZIO (VA)

Alla scrivente risulta che in data 12/08/2000 il distaccamento aeroportuale di Malpensa risultava presidiato da n. 23 unità in luogo delle 25 ritenute il minimo indispensabile da precedenti disposizioni di questo Comando.

 Alle ore 12°° circa il distaccamento aeroportuale veniva posto in stato di emergenza a causa di un velivolo in difficoltà.

 Motivo della temporanea carenza di personale di soccorso era l’impiego di n. 2 unità operative e di un automezzo di soccorso aeroportuale fuori dal sedime aeroportuale per visita personale privata del Presidente della Repubblica. Di tale attenzione non fruiscono i dipendenti.

 Si richiedono informazioni in merito e più precisamente:

 Nominativo della figura del Comando che ha disposto l’allontanamento del personale operativo e dell’automezzo di soccorso dal distaccamento aeroportuale con conseguente diminuzione della professionalità disponibile al soccorso tecnico urgente.

 Motivazione della mancata integrazione al numero minimo di unità operative con personale VVF reperito in ambito provinciale.

 Eventuale comunicazione alla Direzione di aeroporto del degrado delle prestazioni del servizio di soccorso antincendio.

 Si esprime preoccupazione per la disinvoltura con la quale questo Comando gestisce il servizio di soccorso aeroportuale anche in materia di ordine pubblico e servizi personali a figure politiche o società sportive.

Si consideri che la funzione primaria del soccorso in aeroporto è quella del salvataggio di vite umane che può essere prestata solo da individui; ovvero non sarà accettata a motivazione la discrezionalità con la quale vengono interpretate le normative ICAO in quanto le stesse fanno riferimento unicamente a numero tipologie di automezzi e quantitativi di agenti estinguenti.

Con questa filosofia il servizio aeroportuale può essere ipotizzato in essere con sole sei unità:

n.1 caposezione, n.1 telefonista, n.3 autisti di mezzi maggiori, n.1 autista di rapido intervento.

 Voglia la SV destinataria della presente istanza fornire le informazioni richieste nei termini di legge.

 Distinti saluti.

 Per il coordinamento provinciale RdB Malpensa 13/08/2000

 Cs Ferdinando Mattei


Raccomandata AR

Malpensa 12/07/20000

Alla cortese attenzione del Comandante provinciale Vigili del Fuoco

VARESE

e.p.c.

alla Segreteria Nazionale RdB Roma

 

La scrivente O.S. ha avuto notizia che personale VV.F. del distaccamento aeroportuale di Malpensa turno A sarebbe intervenuto concorrendo al fermo o all’arresto di individui che si trovavano illegalmente nel sedime aeroportuale. A riguardo sembra che il Comando provinciale sia a conoscenza del fatto informato dal qualificato autore gesto.

L’impiego di personale del Corpo in operazioni di P.G. deve essere limitato strettamente ai reati di competenza e non, come in questo caso, ad operazioni di ordine pubblico che travalicano i compiti d’istituto e che vedono oltretutto impreparati ed inermi i dipendenti qual’ora dovessero trovarsi di fronte ad individui armati o comunque potenzialmente pericolosi.

Pertanto invitiamo la S.V. a fornirci tutte le informazioni in Suo possesso concernenti questo increscioso episodio, oltre che le indicazioni di quali misure siano state prese a riguardo. Riteniamo opportuno anche che il personale dipendente debba essere prontamente portato a conoscenza di quali siano i propri limiti nell’espletamento del servizio, al fine di evitare che gli stessi corrano inutilmente dei pericoli e che si possano sentire in qualche modo subalterni ad altri enti operanti in ambito aeroportuale.

 

Si attende una risposta nei termini di Legge e si pongono distinti saluti.

Per il coordinamento nazionale RdB


Al Direttore Generale P.C. e S .A.

Pref. Giulio Maninchedda

Al Comandante Provinciale

Vigili del Fuoco - Varese

Dott. Ing. Pietro Fratangelo

e.p.c. Dott. Federico

D.c.a. Malpensa

e.p.c. Procura della Repubblica

Largo Giardino

Busto Arsizio -Varese

Dott. Tiziano Masini

 

Varese lì 03 Maggio 1999

 

Oggetto: inosservanza procedure allertamento Vigili.

La scrivente OS. rileva che le procedure con cui viene richiesto l’intervento del distaccamento aeroportuale VVF. di Malpensa nei casi di velivoli in difficoltà, non sono spesso conformi all’Ordinanza Aeroportuale n. 8 del 1998.

Di fatto viene per lo più richiesta informalmente " l’assistenza di un mezzo dei Vigili del Fuoco " anche per situazioni che potrebbero avere un evoluzione molto pericolosa e comunque tipiche dello stato di emergenza. In tal caso, la squadra VF e tutti i concorrenti verrebbero a trovarsi in una condizione assolutamente insufficiente a fronteggiare un evento di incidente e quindi con grave pregiudizio per il soccorso.

La scrivente segnala inoltre, come in altre occasioni, che il distaccamento aeroportuale è privo di un Funzionario in sede, al contrario di altri aeroporti, come il buon senso imporrebbe per quello che sta per diventare il maggior aeroporto civile dello Stato, ed inoltre si ritiene indispensabile l’assegnazione di personale amministrativo per ovviare alla sempre maggiore quantità di operazioni burocratiche che investono questa sede.

Si ritiene perciò indispensabile un urgente intervento che garantisca la corretta applicazione delle procedure di allertamento, considerando le SS.LL. responsabili in caso incidente per i danni a cose e persone.

In attesa di riscontro inviamo i migliori saluti.

Per Il Coordinamento provinciale RdB di Varese

 Cs MATTEI

Al Lavoratori

del Comando Prov. VV.F. Milano.

 

UN’ALTRA VITTORIA DELLA RdB CONTRO I SOPRUSI DELL’AMMINISTRAZIONE!

 

reintegrate ai lavoratori le quote delle sanzioni amministrative per gli scioperi di Agosto ‘95

Lavoratori,

nell’Agosto del ’95, l’Amministrazione, con una decisone del tutto illegittima, dispose il differimento di alcune giornate di sciopero indette dalla RdB. Quest’ultima, convinta di essere nel giusto, confermò le azioni di lotta a cui aderirono molti lavoratori, decisi a non subire intimidazioni e soprusi da nessuno.

 

In seguito a ciò la nostra Dirigenza decise di irrogare una sanzione disciplinare sotto forma di multa, priva di presupposti legali, ma che impegnò per un certo periodo la RdB ad affrontare tale atto in sede giudiziale.

 

Naturalmente, fù immediatamente messa a disposizione dei lavoratori, tutta l’assistenza sindacale del caso, rimborsando anche le quote illegittimamente trattenute; a differenza di rappresentanti di altre OO.SS., che dopo aver fatto fuoco e fiamme i primi giorni, si nebulizzarono ben presto senza lasciare traccia (e pensare che tra i lavoratori coinvolti, vi erano molti loro iscritti!…).

 

Nella busta paga del mese di Maggio ‘00, sono state finalmente reintegrate le quote, mettendo la parola fine ad una vicenda che ha dimostrato almeno due cose: la predilezione della nostra Dirigenza nell’intimorire e perseguitare i lavoratori, piuttosto che nel contrattare condizioni professionali migliori.

L’altra e che la RdB non ha abbandonato in mezzo alla strada i lavoratori che si sono battuti per un giusto ideale, dando tutta l’assistenza possibile fino alla soluzione del problema.

Coord. prov. RdB Milano

M. Berto


Oggetto: Milano: aerei e uranio
Data: venerdì 12 maggio 2000 17.06

in seguito all'ottimo lavoro di Mattei della RdB di Varese, anche noi 
abbiamo chiesto al nostro comando informazioni sulla presenza dell'u238 
sugli aeromobili, e quindi impegni precisi sull'istruzione e sulle 
dotazioni DPI al personale, principalmente della sede di Linate, ma 
anche di quello di altre sedi.
alleghiamo il nostro ultimo comunicato. 
per chi fosse interessato, possiamo fornire altro materiale 
sull'argomento.
ciao a tutti max berto
RdB Milano
bertmassi@libero.it

 

Milano 24/04/2000

Prot.633/2000

URANIO E AEREI A MILANO QUALCOSA SI MUOVE

Lavoratori,

continua l’impegno della RdB nell’opera di denuncia e informazione sulla presenza di U238 sugli aerei ed ai pericoli conseguenti ad incidenti.

A livello nazionale abbiamo costretto l’Amministrazione ad affrontare il problema in un’apposita riunione tenutasi il 10 Marzo scorso all’ISA, di cui però non è ancora trapelato nulla.

Diversamente dall’Amministrazione centrale, il Comando di Milano, ha risposto direttamente alla RdB ed ha emanato un odg (n° 122), in cui viene comunicato il potenziamento presso la sede di Linate dei DPI (autorespiratori, maschere, tute, ecc.), l’acquisto di dosimetri elettronici e di una doccia trasportabile per la decontaminazione.

Sono anche in programma incontri con il personale di Linate per illustrare specifiche procedure di intervento ( in quest’ultimo caso non conosciamo tempi e modi, per cui abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti ).

Inoltre abbiamo dichiarato la nostra contrarietà alla dislocazione del camper della CM come mezzo per le procedure di decontaminazione, in quanto non è un mezzo nato per tale scopo e che, in caso di utilizzo, creerebbe più problemi di quanti ne dovrebbe risolvere.

Abbiamo anche chiesto un’istruzione capillare a tutto il personale del Comando, visto che in caso di incidente in aeroporto, è previsto l’intervento di squadre anche di altre sedi.

Vi terremo informati su ulteriori sviluppi.

Coord. prov. RdB Milano

M. Berto


Milano 29/12/1999

IL SONNO DELLA RAGIONE.....GENERA MOSTRI.

Il 28 novembre 300 Sapeurs Pompiers francesi occupano la pista dell’aeroporto di Nizza allo scopo di poter ottenere la pensione di anzianità a 50 anni.

Il 13 dicembre, 8000 "angeli" dai caschi argentati, occupano Parigi con sirene, fumogeni e autopompe. Si scontreranno, poi, con la polizia (si, proprio quella con cui dovremmo compartarci) e riusciranno ad ottenere il diritto richiesto.

E in Italia?

Anche da noi i Vigili del Fuoco combattono; umiliati da uno stipendio non europeo combattono fra di loro per chi vuol fare più vigilanze. Combattono fra di loro per chi vuole più ore di 626.

Combattono fra di loro tra chi lavora in ufficio e chi sale, ancora, sull’autopompa. Combattono fra chi ha creduto, ad un ministro che doveva salvarli (che non c’è più) e chi ha creduto nella possibilità di ottenere un’organizzazione del lavoro più dignitosa e razionale.

Di questa guerra dei poveri ne traggono giovamento:

1° Sindacalisti imperiali che chiedono la vice presidenza del Consiglio.

2° Governi Pinocchio che inventano inflazioni inverosimili all’1,7%.

3° I grandi luminari del potere centrale Ministeriale dalla biblica inefficienza.

Morale?

In Francia, paese europeo dove il costo della vita è simile al nostro, i nostri colleghi ben equipaggiati guadagnano il doppio di noi e potranno andare in pensione a 50 anni.

In Italia guadagniamo meno, siamo in guerra tutti i giorni con la mancanza di mezzi e organico ed andremo in pensione, progressivamente, a 60 anni. L’unico aumento che abbiamo avuto è quello di lavoro e non di salario.

Come sarà il 2000?

Sarà come ce lo meritiamo! Se ci sveglieremo dal sonno della ragione forse, imitando i colleghi francesi, riusciremo ad ottenere qualcosa. Se continueremo a sonnecchiare le nostre condizioni, ormai è storia, peggioreranno ulteriormente.

Buon anno e.......buon risveglio!!!!!!!!!!!

Il Coordinamento prov.le RdB VV.F. di Milano

P.S. Porgiamo i nostri migliori auguri anche a quei mattacchioni (Prefetti e grandi Capi Romani) che si ricordano di noi solo quando c’è da fare bella figura o per bloccarci le ferie accorgendosi il 13 dicembre che di lì a breve il millennio sarebbe cambiato!!!

Auguriamo a queste persone ogni bene anche se, interpretando il sentimento di chi rappresentiamo dovremmo augurare a costoro una frase prosaica ma di rara efficacia, di andare a dar via il culo.

 Rappresentanza Sindacale di Base Protezione Civile - Coordinamento Provinciale Vigili del Fuoco - Milano.

Via Messina 37, Milano, Tel e Fax 023190363 e - mail: rdbvvfmi@tiscalinet.it


Varese 23 dicembre 1999

PER UN SOFFIO…

 Si incendia in volo, due minuti dopo il decollo, a Londra un Boeing 747-200 della Korean Air Lines, oggi 22 dicembre 99 alle 19.30. Avrebbe dovuto atterrare alla Malpensa di Milano.

La presenza di URANIO 238 sui Boeing è oramai cosa risaputa e confermata (vedi puntata di Report 15 dic.), perciò questo incidente va ad aggravare il livello di radioattività medio del pianeta e a causare danni biologici irreversibili sulla popolazione inglese e sull'ecosistema, così come accaduto ad Amsterdam nel 92.

 Di certo il capodanno a Londra, quest'anno sarà, oltre che esplosivo, anche radioattivo.

- o -

GB: CADE A LONDRA CARGO DIRETTO A MILANO, MORTI
(V. GB: INCIDENTE AEREO A PERIFERIA LONDRA' DELLE 20:26 CA)

  (ANSA) - LONDRA, 22 DIC - Un aereo cargo sudcoreano si e'   schiantato stasera in fase di decollo all'aeroporto londinese di   Stanstead e secondo le prime notizie i tre membri dell'equipaggio sono morti sul colpo.    Il Boeing 747 della Korean Airlines (Kal) era diretto  all'aeroporto  milanese della Malpensa. ''Il cielo e' stato illuminato da una grossa palla di fuoco,   a cui e' seguita una violenta esplosione'', ha detto un  testimone oculare, di nome Neil Foster.    Il cargo e' caduto verso le 19,30 ora italiana in un campo  a circa un chilometro e mezzo dallo scalo londinese, non lontano    dalla strada nazionale A120. I vigili del fuoco sono intervenuti in forza per spegnere le fiamme che hanno avvolto il relitto.(ANSA).  ADN0514 7 22/12/1999 20:47

AEREO: CARGO COREANO PRECIPITA A LONDRA

Londra, 22 dic. (Adnkronos/Dpa) - Un Boeing 747 cargo coreano e' precipitato nei pressi di Londra. Secondo notizie non ancora confermate, il Jumbo della ''Korean Air Lines'' (Kal) proveniva dall'aeroporto milanese della Malpensa. Si teme che i tre membri dell'equipaggio siano periti nell'incidente, avvenuto alle 18,45 ora britannica, le 19,45 in Italia, durante la fase di atterraggio nell'aeroporto di Stansted, nella contea dell'Essex, Inghilterra sudorientale. L'aereo e' precipitato in una zona di campagna situata tre chilometri fuori dal perimetro di Stansted, nei pressi della cittadina di Great Hallingsbury, ed e' esploso in fiamme.  (Nul/Pe/Adnkronos)

SONO MESI CHE DENUNCIAMO QUESTO RISCHIO!!!

QUANDO VERRA’ ADEGUATO IL PARCO AUTOPROTETTORI DEL DISTACCAMENTO AEROPORTUALE DI MALPENSA? QUANDO VERRANNO INFORMATI I VVF SULLE CORRETTE PROCEDURE INTERVENTISTICHE?

IL LABORATORIO DI "DIFESA" ATOMICA VVF (MA CHI DEVONO DIFENDERE?) HA DICHIARATO PUBBLICAMENTE CHE I LAVORATORI SONO INFORMATI.

E’ EVIDENTE CHE SIAMO CONSIDERATI SACRIFICABILI IN NOME DI UN’INETTITUDINE AMMINISTRATIVA DEGNA DEL SECONDO MONDO.

 

IL COORDINAMENTO PROVINCIALE

RdB VARESE


 Rappresentanza Sindacale di Base Protezione Civile - Coordinamento Provinciale Vigili del Fuoco - Milano.

Via Messina 37, Milano, Tel e Fax 023190363 e - mail: rdbvvfmi@tiscalinet.it


Varese 23 dicembre 1999

PER UN SOFFIO…

 Si incendia in volo, due minuti dopo il decollo, a Londra un Boeing 747-200 della Korean Air Lines, oggi 22 dicembre 99 alle 19.30. Avrebbe dovuto atterrare alla Malpensa di Milano.

La presenza di URANIO 238 sui Boeing è oramai cosa risaputa e confermata (vedi puntata di Report 15 dic.), perciò questo incidente va ad aggravare il livello di radioattività medio del pianeta e a causare danni biologici irreversibili sulla popolazione inglese e sull'ecosistema, così come accaduto ad Amsterdam nel 92.

 Di certo il capodanno a Londra, quest'anno sarà, oltre che esplosivo, anche radioattivo.

- o -

GB: CADE A LONDRA CARGO DIRETTO A MILANO, MORTI
(V. GB: INCIDENTE AEREO A PERIFERIA LONDRA' DELLE 20:26 CA)

  (ANSA) - LONDRA, 22 DIC - Un aereo cargo sudcoreano si e'   schiantato stasera in fase di decollo all'aeroporto londinese di   Stanstead e secondo le prime notizie i tre membri dell'equipaggio sono morti sul colpo.    Il Boeing 747 della Korean Airlines (Kal) era diretto  all'aeroporto  milanese della Malpensa. ''Il cielo e' stato illuminato da una grossa palla di fuoco,   a cui e' seguita una violenta esplosione'', ha detto un  testimone oculare, di nome Neil Foster.    Il cargo e' caduto verso le 19,30 ora italiana in un campo  a circa un chilometro e mezzo dallo scalo londinese, non lontano    dalla strada nazionale A120. I vigili del fuoco sono intervenuti in forza per spegnere le fiamme che hanno avvolto il relitto.(ANSA).  ADN0514 7 22/12/1999 20:47

AEREO: CARGO COREANO PRECIPITA A LONDRA

Londra, 22 dic. (Adnkronos/Dpa) - Un Boeing 747 cargo coreano e' precipitato nei pressi di Londra. Secondo notizie non ancora confermate, il Jumbo della ''Korean Air Lines'' (Kal) proveniva dall'aeroporto milanese della Malpensa. Si teme che i tre membri dell'equipaggio siano periti nell'incidente, avvenuto alle 18,45 ora britannica, le 19,45 in Italia, durante la fase di atterraggio nell'aeroporto di Stansted, nella contea dell'Essex, Inghilterra sudorientale. L'aereo e' precipitato in una zona di campagna situata tre chilometri fuori dal perimetro di Stansted, nei pressi della cittadina di Great Hallingsbury, ed e' esploso in fiamme.  (Nul/Pe/Adnkronos)

SONO MESI CHE DENUNCIAMO QUESTO RISCHIO!!!

QUANDO VERRA’ ADEGUATO IL PARCO AUTOPROTETTORI DEL DISTACCAMENTO AEROPORTUALE DI MALPENSA? QUANDO VERRANNO INFORMATI I VVF SULLE CORRETTE PROCEDURE INTERVENTISTICHE?

IL LABORATORIO DI "DIFESA" ATOMICA VVF (MA CHI DEVONO DIFENDERE?) HA DICHIARATO PUBBLICAMENTE CHE I LAVORATORI SONO INFORMATI.

E’ EVIDENTE CHE SIAMO CONSIDERATI SACRIFICABILI IN NOME DI UN’INETTITUDINE AMMINISTRATIVA DEGNA DEL SECONDO MONDO.

 

IL COORDINAMENTO PROVINCIALE

RdB VARESE