Contratto II biennio:
primo incontro all'Aran.

Questa mattina le organizzazioni sindacali del comparto Aziende sono state convocate all'Aran per il primo incontro del rinnovo contrattuale - II biennio - parte economica.

Per memoria di tutti precisiamo che il contratto quadriennale vigente si riferisce al periodo 1998-2001, la parte economica in discussione si riferisce agli anni 2000-2001. Il contratto riguarda le categorie del comparto aziende che sono: Corpo nazionale vigili del fuoco; Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato che comprende anche il personale inserito nel ruolo ad esaurimento del Ministero delle Finanze in attesa di essere assorbito dall'ETI o di essere dichiarato in esubero; il personale dell'AIMA e della Cassa Depositi e Prestiti anche se nel dubbio dell'esito di contenziosi aperti.

Sostanzialmente l'Aran ha proposto di raggiungere un accordo, come per il comparto Ministeri, visto che non è possibile firmare il contratto definitivo perché le risorse economiche per l'anno 2001 sono contenute nella finanziaria ancora in discussione in Parlamento e quindi non sono concretamente disponibili.

Sul piano economico la proposta dell'Aran è simile, anche per le percentuali di incremento proposte, a quella del comparto ministeri, ovvero circa 96.000 lire medie, mensili lorde pro-capite sul tabellare fisso (36.000 da luglio 2000 e 60.000 da gennaio 2001), più altre poche migliaia di lire sulla retribuzione accessoria

Ovviamente la proposta dell'Aran è stata giudicata insufficiente da parte di tutti i sindacati al punto che l'Aran stessa si è sentita in dovere di ricordare che gli incrementi proposti sono stati definiti in attuazione dell'accordo di luglio '93, quello cioè che ha imposto ai lavoratori la politica dei sacrifici per entrare in Europa.

Siccome la RdB non ha sottoscritto l'accordo di luglio '93, si sente libera di avanzare richieste di incrementi economici che tengano conto dei tagli subiti in questi anni e della necessità di adeguare le retribuzioni dei lavoratori italiani a quelle europee, visto che siamo entrati in Europa coi nostri sacrifici.

La RdB dunque si è resa disponibile a firmare il preaccordo se questo prevede incrementi economici di 500.000 lire, se così non è, la RdB ha invitato l'Aran a chiedere risorse aggiuntive al governo prima di procedere con la trattativa.

L'Aran ci farà sapere quando sarà possibile un nuovo incontro.

La RdB invita tutti i lavoratori a prestare la massima attenzione alle trattative in corso per impedire accordi al ribasso, visto che sono stati già fatti due scioperi per chiedere incrementi contrattuali seri e non la solita miseria.

Non dimenticare che gli accordi valgono se sono sottoscritti dalle organizzazioni sindacali che rappresentano il 51% delle deleghe sindacali o il 60% dei voti ottenuti nelle ultime elezioni delle RSU.

Aderisci alla RdB

per rafforzare la richiesta di 500.000 lire mensili di aumento