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Roma 25/08/1999

BOZZA

CCNL COMPARTO AZIENDE

1998-2001

PARTE SPECIALE

CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO

TITOLO I

LE MATERIE DELLE RELAZIONI SINDACALI

ART.....

CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

1. In relazione a quanto previsto dallart. 4, comma 2 della parte generale del presente CCNL, il contratto collettivo integrativo regola i sistemi di incentivazione del personale sulla base di obiettivi e programmi di incremento della produttività e di miglioramento della qualità del servizio, definisce i criteri generali delle metodologie di valutazione basate su indici e standard valutativi ed indica i criteri di ripartizione delle risorse del Fondo di amministrazione fra le varie finalità di utilizzo indicate nellart.........

2. In sede di contrattazione collettiva integrativa e decentrata, possono prioritariamente essere, altresì, regolate le seguenti materie:

A) A livello di Amministrazione centrale:

  1. le linee di indirizzo generale per l'attività di formazione professionale, riqualificazione e aggiornamento del personale per adeguarlo ai processi di innovazione;
  2. accordi di mobilità di cui allart. 33 del CCNL del 5 aprile 1996; criteri per lattuazione della mobilità volontaria allinterno dellamministrazione;
  3. le linee di indirizzo e i criteri per la garanzia e il miglioramento dellambiente di lavoro, finalizzati in particolare alla riduzione degli infortuni e dei decessi in servizio e per causa di servizio;
  4. le pari opportunità per le finalità indicate nellart............... 7 della parte generale del presente CCNL, nonché per quelle della legge 10 aprile 1991, n. 125;
  5. i criteri generali per la gestione delle attività socio-assistenziali per il personale.
  6. i riflessi delle innovazioni tecnologiche e organizzative dei processi di disattivazione o riqualificazione dei servizi, sulla qualità del lavoro e sulla professionalità dei dipendenti in base alle esigenze dellutenza.
  7. larticolazione delle tipologie di orario di lavoro di cui all'art. 21 del CCNL del 5 aprile 1996;

h) le materie relative al sistema classificatorio di cui allart......., comma 1.

La contrattazione in tema di mobilità e dei riflessi delle innovazioni tecnologiche ed organizzative avviene al momento del verificarsi delle circostanze che la rendono necessaria.

B) presso le sedi centrali e gli uffici periferici di livello dirigenziale individuati come sede di contrattazione a seguito della elezione delle RSU:

  1. applicazione e gestione in sede locale della disciplina definita dal comma 1 del presente articolo;
  2. i criteri di applicazione, con riferimento ai tempi ed alle modalità, delle normative relative all'igiene, all'ambiente, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, nonchè alle misure necessarie per facilitare il lavoro dei dipendenti disabili;
  3. l articolazione delle tipologie dellorario di lavoro secondo i criteri definiti a livello nazionale.

3. Nelle materie di cui alla lettera A), punti a), c) ,f), g), e) e B), punti b), e c) decorsi trenta giorni dall' inizio delle trattative senza che sia stato raggiunto l'accordo le parti riassumono la libertà di iniziativa. D'intesa tra le parti, il predetto termine è prorogabile di altri trenta giorni.

LE MATERIE DEL SISTEMA DI PARTECIPAZIONE

1. Fermi restando i principi generali individuati nellart.6 della parte generale del presente CCNL, l informazione, la concertazione e la consultazione si svolgono sulle materie e con i soggetti sindacali individuati dal presente articolo.

A) INFORMAZIONE

1. Linformazione preventiva è fornita dallamministrazione inviando tempestivamente la documentazione necessaria:

A) AI SOGGETTI SINDACALI DI CUI ALLART............, COMMA 1:

a) definizione dei criteri per la determinazione e distribuzione dei carichi di lavoro;

b) verifica periodica della produttività degli uffici;

c) definizione delle dotazioni organiche e loro variazioni;

d) criteri generali per lorganizzazione e la disciplina degli uffici;

e) criteri generali di programmazione della mobilità interna;

f) criteri generali riguardanti l'organizzazione del lavoro;

g) stato delloccupazione e politiche degli organici;

h) applicazione dei parametri concernenti la qualità e produttività dei servizi e rapporti con l'utenza;

i) iniziative rivolte al miglioramento dei servizi sociali in favore del personale;

l) misure in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro;

m) affidamento allesterno dei servizi;

n) introduzione di nuove tecnologie e processi di riorganizzazione delle amministrazioni aventi effetti generali sull'organizzazione del lavoro;

o) attività e programmi di ricerca e sviluppo;

p) previsione di bilancio relativa al personale;

q) implicazioni dei processi generali di riorganizzazione dellamministrazione;

r ) programmi di formazione del personale;

s) criteri per la definizione degli standard psicofisici richiesti al personale in servizio.

 

B) AI SOGGETTI DI CUI ALLART......, COMMA 2:

a) definizione dei criteri per la determinazione e distribuzione dei carichi di lavoro;

b) verifica periodica della produttività in sede locale;

c) politiche degli organici aventi riflessi sulla sede locale;

d) criteri generali per la riorganizzazione degli uffici in sede locale;

e) criteri di massima riguardanti l'organizzazione del lavoro;

f) introduzione di nuove tecnologie e processi di riorganizzazione della sede territoriale aventi effetti generali sullorganizzazione del lavoro;

g) programmi di formazione del personale;

h) misure programmate in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro;

i) iniziative volte al miglioramento dei servizi sociali in favore del personale.

 

Linformazione preventiva è fornita anche per le materie del sistema classificazione di cui allart......, lett. b)

2. L amministrazione, nelle materie aventi per oggetto gli atti di gestione adottati e la verifica dei relativi risultati, nonché su tutte quelle demandate alla contrattazione, fornisce uninformazione successiva:

 

A) AI SOGGETTI SINDACALI DI CUI ALLART......, COMMA 1:

a) distribuzione complessiva dei carichi di lavoro;

b) attuazione dei programmi di formazione del personale;

c) andamento generale della mobilità del personale;

d) distribuzione complessiva delle ore di lavoro straordinario e lutilizzo delle relative prestazioni;

e) distribuzione complessiva del fondo di cui allart........;

f) parametri e risultati concernenti la qualità e la produttività dei servizi prestati;

g) misure in materia di igiene e sicurezza nel luogo di lavoro;

h) qualità del servizio in rapporto con lutenza;

i) stato delloccupazione e politiche degli organici.

 

B) AI SOGGETTI SINDACALI DI CUI ALLART............., COMMA 2:

- distribuzione complessiva dei carichi di lavoro;

- parametri e risultati concernenti la qualità e la produttività dei servizi prestati;

- attuazione dei programmi di formazione del personale;

- misure in materia di igiene e sicurezza nel luogo di lavoro;

- distribuzione complessiva delle ore di lavoro straordinario prestate;

- distribuzione complessiva del fondo di cui allart........

3. Nel caso in cui il sistema informativo utilizzato dall'amministrazione consenta la raccolta e l'utilizzo di dati sulla quantità e qualità delle prestazioni lavorative dei singoli operatori, le amministrazioni assicurano una adeguata tutela della riservatezza della sfera personale del lavoratore.

B) CONCERTAZIONE

1.In relazione allart....... della parte generale, la concertazione si svolge nelle seguenti materie e con i soggetti sottoindicati:

A) soggetti sindacali di cui allart....... comma 1:

a) definizione dei criteri sui carichi di lavoro;

b) verifica periodica della produttività degli uffici;

c) le implicazioni dei processi generali di riorganizzazione delle amministrazioni;

 

B) soggetti sindacali di cui allart..........., comma 2:

a) definizione dei criteri sui carichi di lavoro nellufficio;

b) verifica periodica della produttività dell ufficio.

 

2. La concertazione si svolge anche sulle materie relative al sistema di classificazione di cui allart. , comma 2

 

C) Consultazione

1. La consultazione si svolge obbligatoriamente sulle seguenti materie e con i soggetti di seguito indicati:

A) soggetti sindacali di cui allart........, comma 1:

a) organizzazione e disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche dell'amministrazione;

b) modalità per la periodica designazione dei rappresentanti per la composizione del collegio arbitrale delle procedure disciplinari sino allentrata in vigore della disciplina inerente i collegi di conciliazione ed arbitrato di cui agli artt. .........della parte generale del CCNL.

 

B) i soggetti sindacali di cui allart.........., comma 2:

a) organizzazione e disciplina dell ufficio, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche dellufficio.

2. E, inoltre, prevista la consultazione del rappresentante per la sicurezza nei casi di cui allart. 19 del D. Lgs. 19 settembre 1994, n. 626.

 

N.B. DA INSERIRE NELLA PARTE GENERALE IN SOSTITUZIONE DELLARTICOLO PROPOSTO IN DATA 8.2.99

ART. .....

 

COMITATO PARI OPPORTUNITÀ

1. I Comitati per le pari opportunità, istituiti presso ciascuna amministrazione, nellambito delle forme di partecipazione previste dallart. 6, lett. d), svolgono i seguenti compiti:

 

a) raccolta dei dati relativi alle materie di propria competenza, che lamministrazione è tenuta a fornire;

b) formulazione di proposte in ordine ai medesimi temi anche ai fini della contrattazione integrativa, di cui allart. 4, comma 3;

c) promozione di iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie per laffermazione sul lavoro della pari dignità delle persone. In particolare il Comitato promuove iniziative volte a dare attuazione alla normativa comunitaria anche al fine di rimuovere comportamenti lesivi delle libertà personali. In questo ambito effettua ricerche e definisce i connotati e lestensione del fenomeno delle molestie sessuali sul lavoro e propone iniziative di interventi per la sua rimozione;

d) promuovere piani di azione positive finalizzate alla rimozione di tutto ciò che ostacola o impedisce laffermarsi di una situazione di pari opportunità, per poter così giungere alla applicazione concreta del principio di uguaglianza sancito dalla legge 125 del 1991;

e) svolgere le funzioni di conciliazione di cui allart. 4, 4° comma della legge 125 del 1991; valuta fatti segnalati riguardanti azioni di discriminazione diretta ed indiretta e di segregazione professionale e formula proposte in merito.

 

Chiunque ritenga di individuare in fatti, atti e comportamenti riferibili allAmministrazione gli estremi della discriminazione in suo danno, ai sensi dellart. 4, 1° e 2° comma della legge 125 del 1991, può anche per il tramite dellOrganizzazione Sindacale cui conferisce mandato, investire del caso il Comitato per le Pari Opportunità.

 

2. I Comitati, presieduti da un rappresentante dellamministrazione, sono costituiti da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali di comparto firmatarie del presente CCNL e da un pari numero di funzionari in rappresentanza dellamministrazione. Il presidente del Comitato, nominato nellambito dei componenti dellamministrazione, designa un vicepresidente. Per ogni componente effettivo è previsto un componente supplente.

 

 

 

3. Nellambito dei vari livelli di relazioni sindacali previsti per ciascuna delle materie sottoindicate, sentite le proposte formulate dai Comitati pari opportunità, sono previste misure per favorire effettive pari opportunità nelle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale:

- accesso e modalità di svolgimento dei corsi di formazione professionale;

- flessibilità degli orari di lavoro in rapporto a quello dei servizi sociali nella fruizione del part-time;

- processi di mobilità.

- tutela della salute in relazione alle peculiarità psicofisiche e alla prevedibilità dei rischi specifici per la donna con particolare attenzione alle situazioni di lavoro che rappresentino rischi per la maternità;

 

- politiche di pari opportunità negli accessi dallesterno.

 

 

 

4. Le amministrazioni favoriscono loperatività dei Comitati e garantiscono tutti gli strumenti idonei al loro funzionamento. In particolare, valorizzano e pubblicizzano con ogni mezzo, nellambito lavorativo, i risultati del lavoro svolto dagli stessi. I Comitati sono tenuti a svolgere una relazione annuale sulle condizioni delle lavoratrici allinterno delle amministrazioni, fornendo in particolare informazioni sulla situazione occupazionale in relazione alla presenza femminile nella varie aree e nei vari profili nonché sulla partecipazione ai processi formativi.

 

5. I Comitati per le pari opportunità rimangono in carica per la durata di un quadriennio e comunque fino alla costituzione dei nuovi. I componenti dei Comitati possono essere rinnovati nellincarico per un solo mandato.

 

CAPO II

ART.

 

Composizione delle delegazioni della contrattazione integrativa

 

 

1. La delegazione trattante per la contrattazione integrativa è costituita:

 

I - A LIVELLO DI AMMINISTRAZIONE

a) Per la parte pubblica:

- dal titolare del potere di rappresentanza o da un suo delegato;

- da una rappresentanza dei dirigenti titolari degli uffici direttamente interessati alla trattativa;

 

b) per la parte sindacale è composta dai soggetti sindacali di cui all............., comma 1;

 

II) NELLE SEDI CENTRALI O SEDI DISTACCATE DI AMMINISTRAZIONI CENTRALI E NEGLI UFFICI PERIFERICI INDIVIDUATI COME SEDE DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA:

 

a) per la parte pubblica:

 

- dal titolare del potere di rappresentanza dellamministrazione nell'ambito dell'ufficio o da un suo delegato;

- da una rappresentanza dei titolari dei servizi o uffici destinatari e tenuti all'applicazione del contratto.

b) per la parte sindacale, dai soggetti di cui allart. ......................, comma 2.

 

 

2. Le amministrazioni del comparto possono avvalersi, nella contrattazione collettiva integrativa, della attività di rappresentanza e di assistenza dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (A.RA.N).

 

 

TITOLO II

 

ORDINAMENTO PROFESSIONALE

CAPO I

 

SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE

 

ART...

 

 

AREE DI INQUADRAMENTO

 

 

1. Il nuovo sistema di classificazione improntato a criteri di flessibilità correlati alle esigenze connesse ai nuovi modelli organizzativi, è articolato in tre aree A, B, C, suddivise in tre settori: il settore del personale operativo, il settore del supporto tecnico e amministrativo-contabile e il settore del personale aeronavigante, come risulta dalla Tabella......

 

2. Le aree sono individuate mediante le declaratorie riportate nellallegato A) che descrivono linsieme dei requisiti indispensabili per linquadramento nellarea, corrispondenti a livelli omogenei di competenze.

 

3. I profili collocati nelle aree secondo lallegato A) descrivono il contenuto professionale di attribuzioni specifiche relative allarea di appartenenza. Allinterno della stessa area i profili caratterizzati da mansioni e funzioni contraddistinte da differenti gradi di complessità e di contenuto possono essere collocati su posizioni economiche diverse.

 

4. I profili di nuova istituzione sono disciplinati dallart.....Le parti, in caso di eventuali modificazioni ed integrazioni dei profili medesimi, si incontreranno per lindividuazione dellarea e della posizione economica di appartenenza.

 

5. Ogni dipendente è inquadrato, in base alla ex qualifica e profilo professionale di appartenenza, nell area e nella posizione economica ove questa è confluita ed è tenuto a svolgere, come previsto dallart. 56 del d.lgs. 29/1993, tutte le mansioni considerate equivalenti nella posizione di appartenenza, nonché le attività strumentali e complementari a quelle inerenti lo specifico profilo attribuito.

 

ART....

 

ACCESSO DALLESTERNO

 

. Laccesso alle posizioni delle varie aree, secondo le indicazioni della declaratoria allegato............, avviene attraverso le procedure concorsuali pubbliche, previste dallordinamento vigente nellamministrazione ovvero mediante quelle di avviamento al lavoro di cui alla legge n. 56/1987, secondo quanto previsto dallart. 36 del d.lgs n. 29/1993 e dall art. 45, comma 11, del d.lgs n. 80/1998, le quali devono garantire un adeguato accesso dallesterno.

 

 

 

ART.....

 

PASSAGGI INTERNI

 

1. La progressione interna dei dipendenti nel sistema classificatorio, nel rispetto dellart. (accesso dallesterno)....., viene effettuata mediante :

  1. passaggi da un area allaltra immediatamente superiore ;
  2. passaggi allinterno delle aree.

 

2. I passaggi interni, di cui al comma 1, possono avvenire:

 

A) TRA LE AREE con le seguenti procedure:

 

a) i passaggi dei dipendenti da una area alla posizione iniziale della area immediatamente superiore avvengono dallinterno nei limiti dei posti vacanti della dotazione organica di tale area che non siano destinati allaccesso dallesterno, mediante procedure volte allaccertamento dellidoneità e/o della professionalità richiesta e previo superamento di apposite selezioni o di corso-concorso:

 

b) le selezioni di cui alla lett. a) sono basate su:

1) verifica della professionalità richiesta dal profilo superiore attraverso la valutazione in apposite prove teorico-pratiche e/o colloquio volti ad accertare il possesso delle capacità professionali acquisite anche attraverso percorsi formativi;

2) valutazione comparata dei curricula ove, comunque, prendere in considerazione:

  • titoli di studio, diplomi di specializzazione o perfezionamento , purché non siano utilizzati come requisito di ammissione secondo le norme vigenti nellamministrazione;
  • corsi di formazione, anche esterni allamministrazione, qualificati quanto alla durata e alla previsione di esame finale;
  • qualificati corsi di aggiornamento professionale;
  • pubblicazioni e titoli vari tra i quali relazioni finali di ricerche o studi affidati dallamministrazione;

c) gli elementi di valutazione della lett. b) , punto 2 sono tra loro diversamente combinati e ponderati in relazione alle peculiarità professionali, nonché alla rilevanza e alla complessità dei compiti che caratterizzano le aree ed i profili cui si riferiscono le selezioni;

d) i corsi-concorsi avvengono secondo le norme vigenti nellamministrazione,

e) le procedure relative alle modalità di svolgimento delle selezioni oppure, ove prescelto, del corso-consorso sono preventivamente individuate dallamministrazione con atti regolamentari, di cui allart. 4, comma 2, del d.lgs n. 29 del 1993, improntati a principi di imparzialità, trasparenza, tempestività, economicità e celerità di espletamento ai sensi di quanto previsto dallart. 36, comma 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, secondo i criteri stabiliti con le modalità indicate nellart.........

 

f) alle predette procedure selettive è consentita la partecipazione del personale dipendente in deroga ai relativi titoli di studio - fatti salvi i requisiti ed i titoli abilitativi previsti dalle declaratorie o individuati dalle norme di legge - purché in possesso dei requisiti professionali richiesti nelle declaratorie di cui allallegato A).

 

B) ALLINTERNO DELLE AREE con le seguenti procedure:

 

a) previsione di appositi contingenti corrispondenti a ciascuna delle posizioni economiche da destinare ai passaggi dei dipendenti da una posizione allaltra allinterno dellarea. Essi sono modificabili in relazione alle esigenze organizzativo/ funzionali dellamministrazione o ad obiettivi di riorganizzazione generale in correlazione alle risorse disponibili, con le procedure previste dallart............;

 

b) definizione delle modalità di passaggio dei dipendenti da una posizione allaltra allinterno dellarea nei limiti dei posti di cui ai contingenti previsti dalla lett. A) punto a), mediante procedure selettive e/o percorsi di qualificazione ed aggiornamento professionale con esame finale, al termine dei quali sarà definita una graduatoria. A tal fine sono considerati elementi valutabili lesperienza professionale acquisita e il possesso di titoli di studio e professionali coerenti con i processi di riorganizzazione o innovazione tecnologica;

 

c) sono riservati esclusivamente al personale collocato nel profilo di "vigile del fuoco" e di "elicotterista", inquadrati nella posizione B1, i passaggi interni alla posizione B3, profilo di "caposquadra" e di "elicotterista specializzato" e dai citati profili della posizione B3 alla posizione B4, profilo di "caporeparto" e di " elicotterista professionale", in quanto lesperienza professionale richiesta è maturabile solo allinterno, sulla base dei criteri previsti dallAmministrazione con le procedure di cui allart.............

Tale disposizione si applica anche ai passaggi interni allarea C dalla posizione C2 alla posizioni economica C3.

 

3. I passaggi di cui al comma 3, lettere A e B, avvengono nel rispetto della programmazione triennale del fabbisogno del personale, garantendo nellambito della dotazione organica dei contingenti dei relativi profili ladeguato accesso dallesterno in base alle vigenti disposizioni e nel rispetto delle regole di cui agli art. 6 e 36 del d.lgs. 29/1993.

 

 

 

 

 

 

ART.....

 

NORME DI PRIMA APPLICAZIONE

 

 

1 Il personale in servizio alla data di entrata in vigore del presente contratto è inserito nel nuovo sistema di classificazione con effetto automatico dalla stessa data mediante lattribuzione dellarea ed, al suo interno, della posizione economica secondo la tabella all.......... di corrispondenza, senza incremento di spesa. Al personale è data comunicazione, per iscritto, del nuovo inquadramento

 

2. Le dotazioni organiche di ciascuna Amministrazione restano invariate, salvo quanto previsto dallart. ..... e i relativi contingenti sono distribuiti con i medesimi criteri e senza incremento di spesa, nelle nuove posizioni economiche ed aree.

 

3. Sono portate a compimento tutte le procedure selettive o concorsuali anche interne alle singole amministrazioni indette per la copertura di posti vacanti, in corso ovvero già programmate, in base alle vigenti disposizioni, alla data di entrata in vigore del presente CCNL. I vincitori sono automaticamente inquadrati nel nuovo sistema di classificazione, nella posizione ove risulta confluita quella cui si riferisce la procedura selettiva o concorsuale con effetto dalla data stabilita nel contratto individuale.

 

4. Al personale assunto dallesterno a seguito delle procedure di cui allart............... è attribuito il trattamento economico riportato nella tabella .............., corrispondente alla posizione cui si riferisce il profilo professionale della selezione.

 

5. Nel caso di progressione interna nel sistema classificatorio ai sensi dellart............ le amministrazioni comunicano per iscritto ai dipendenti interessati il nuovo inquadramento conseguito, nonché le eventuali modifiche del rapporto di lavoro ad esso correlate. Il personale riclassificato ai sensi del presente comma non è soggetto a periodo di prova, fatta salva la formazione nei casi in cui sia prevista.

 

ART.

ISTITUZIONE DI NUOVI PROFILI

 

 

1. Con il presente contratto sono istituiti i nuovi profili di cui al comma 2 per il settore del supporto tecnico e amministrativo-contabile e per il settore aeronavigante.

2. I nuovi profili sono ascritti alle aree e alle posizioni economiche sottoindicate e le relative mansioni sono individuate nellallegato A) del presente contratto:

I) settore del supporto tecnico -amministrativo e contabile

Area C

- posizione C2: Funzionario amministrativo

- posizione C3: Direttore amministrativo

II) settore del personale aeronavigante:

Area B

posizione B1:

- specialista meccanico

- elicotterista

posizione B3:

- specialista meccanico specializzato

- elicotterista specializzato

posizione B4:

- specialista meccanico professionale

- elicotterista professionale

Area C

posizione C1:

- elicotterista esperto

- Ispettore aeronavigante o responsabile tecnico o collaboratore tecnico

posizione C2:

- Ispettore aeronavigante direttore

posizione C3:

- Ispettore aeronavigante coordinatore

3. Nella prima applicazione del presente CCNL la dotazione organica del settore aeronavigante è costituita mediante scorporo dei contingenti di tutti i profili di cui al comma 2, punto II) da quelli della dotazione dei profili di corrispondente livello economico del settore operativo. I dipendenti che - in possesso dei requisiti culturali e professionali e dei titoli abilitativi previsti nella declaratoria del nuovo profilo - svolgono le relative mansioni, allentrata in vigore del presente CCNL vengono inquadrati, con il proprio consenso e senza incremento di spesa, nei nuovi profili, mantenendo il trattamento economico in godimento.

4. Per il settore del supporto tecnico- amministrativo e contabile, nella prima applicazione del presente CCNL il personale della ex ottava qualifica ad esaurimento cessa da tale posizione e viene inquadrato , senza incremento di spesa, nella posizione economica C2. Per la collocazione dello stesso nel sistema di sviluppo economico di rinvia alla Tabella di trasposizione.......

 

5. A partire dalla data di entrata in vigore del presente CCNL il personale appartenente al profilo di "assistente tecnico antincendi" è assunto dallesterno nella posizione economica iniziale B3. Lamministrazione, in relazione alla collocazione del profilo, provvederà alla rideterminazione delle relative dotazioni organiche, per evitare incrementi di costi.

 

6. In prima applicazione del presente sistema classificatorio ed in connessione con listituzione dei nuovi profili di cui al presente articolo, lamministrazione, tenuto conto dellattuale situazione delle dotazioni organiche, provvederà, in coerenza con le proprie esigenze organizzative, alladeguamento delle stesse anche al fine di evitare eventuali esuberi e consentire, mediante la trasformazione - senza incremento di spesa - dei posti di organico esistenti e non più utilizzabili ovvero con l istituzione di nuovi posti, i passaggi del personale appartenente al profilo di "ispettore antincendi" dalla posizione economica "C1" alla posizione economica "C2", nellambito dellarea "C", con le procedure selettive di cui allart......... La trasformazione dei posti può avvenire in ragione delle esigenze organizzative anche valutando, in rapporto ai costi, lopportunità della riconversione nellarea C dei posti in organico dalla posizione economica C1 alla posizione C2.

 

 

CAPO III

 

ART.

LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

1. Nellambito dellarea C le Amministrazioni, sulla base dei loro ordinamenti ed in relazione alle esigenze di servizio, possono conferire ai dipendenti ivi inseriti incarichi, per un periodo massimo di cinque anni rinnovabili, che, pur rientrando nellambito delle funzioni di appartenenza, richiedano lo svolgimento di compiti di elevata responsabilità, che comportano lattribuzione di una specifica indennità.

 

2. Tali posizioni organizzative possono riguardare settori che richiedono lesercizio di:

- funzioni di direzione di unità organizzativa, caratterizzate da un elevato grado di autonomia gestionale ed organizzativa;

- attività con contenuti di alta professionalità e specializzazione correlate al possesso di titoli universitari;

- attività di staff e/o di studio, di ricerca, ispettive, di vigilanza e controllo, caratterizzate da elevata autonomia ed esperienza.

3. Il valore dellindennità di cui al comma 1) è ricompreso tra un minimo di L................ ed un massimo di ...................., annui lordi per tredici mensilità in relazione alle risorse disponibili nel fondo di cui allart. 31.

ART.

 

CONFERIMENTO E REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

 

1. Possono procedere allindividuazione delle posizioni organizzative le amministrazioni che abbiano realizzato:

 

- lattuazione dei principi di razionalizzazione previsti dal d.lgs 29/1993, con particolare riferimento agli artt. 3, 4, 7, 9 e 14;

- la ridefinizione delle strutture organizzative e delle dotazioni organiche;

- listituzione e lattivazione dei servizi di controllo interno o dei nuclei di valutazione, determinando i criteri generali e le procedure per il conferimento e la revoca degli incarichi per le posizioni organizzative.

2. Gli incarichi sono conferiti dai dirigenti con atto scritto e motivato, tenendo conto dei requisiti culturali, delle attitudini e delle capacità professionali dei dipendenti in relazione alle caratteristiche dei programmi da realizzare.

 

3. Gli incarichi possono essere revocati con atto scritto e motivato, prima della scadenza, a seguito di:

 

- inosservanza delle direttive contenute nellatto di conferimento;

- intervenuti mutamenti organizzativi;

 

- accertamento di risultati negativi.

 

4. La revoca dellincarico comporta la perdita della indennità di posizione e la restituzione del dipendente alle funzioni del profilo di appartenenza.

 

5. La valutazione dei risultati delle attività svolte dai dipendenti cui sono stati conferiti gli incarichi avviene di norma con cadenza annuale in base a criteri e procedure definite preventivamente dalle singole amministrazioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPO III

 

 

 

ART.

 

RELAZIONI SINDACALI DEL SISTEMA CLASSIFICATORIO

 

 

  1. Nellambito del sistema classificatorio sono previsti i seguenti livelli di relazioni sindacali nelle materie sotto indicate.

 

  1. CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA:
  • determinazione dei criteri generali per la definizione delle procedure per le selezioni di cui allart. ..............., comma 3, lett. B);

- definizione dei criteri per la progressione economica orizzontale.

 

 

B) INFORMAZIONE PREVENTIVA E CONCERTAZIONE:

 

a) individuazione dei contingenti destinati alle selezioni interne ai sensi dellart................;

b) determinazione dei criteri generali per la definizione delle procedure di selezione interna di cui al medesimo art......................, comma 3, lett. A);

 

c)con riferimento agli artt.... :

-criteri generali per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione

organizzativa;

-graduazione delle posizioni organizzative ai fini dellattribuzione della relativa

indennità;

-criteri e procedure di valutazione periodica delle attività svolte dai dipendenti interessati nonchè

- le necessarie garanzie di contraddittorio.

 

 

 

2. Nella concertazione le parti verificano la possibilità di un accordo mediante un confronto che deve, comunque, concludersi entro il termine massimo di trenta giorni dalla sua attivazione

 

 

 

 

 

 

TITOLO III

 

 

 

RAPPORTO DI LAVORO

 

ART......

 

PERIODO DI PROVA

 

1. Per il personale operativo del CNVF lart. 20 del CCNL del 5 aprile 1996 viene integrato dal seguente articolo 20/bis:

 

 

ART. 20/BIS

 

1. Il periodo di prova del personale operativo del CNVF è stabilito in complessivi mesi 6 articolati come di seguito:

- 4 mesi di corso di formazione teorico-pratico da effettuarsi presso le strutture centrali e periferiche del CNVF sulla base dei programmi stabiliti dalle Scuole centrali Antincendi;

 

- 2 mesi di attività pratica - a supporto del personale in servizio - da espletarsi presso la sede di assegnazione definitiva ovvero, in mancanza di individuazione di questultima, presso la sede di residenza quale risulta allatto della stipula del contratto individuale.

Il periodo di prova si conclude con esami finali che comprendono prove scritte ed orali.

 

 

2. Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia. In tal caso il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi , decorso il quale il rapporto è risolto. In tale periodo, al dipendente compete lo stesso trattamento economico previsto per il personale non in prova. In caso di infortunio sul lavoro o malattia per causa di servizio si applica l'art.32 del CCNL del 5 aprile 1996.

 

 

3. Decorsa la metà del periodo di prova di cui al comma 1, lamministrazione può, con provvedimento motivato, recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso nè indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti dai comma 2. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.

 

4. Il personale operativo del CNVF può recedere dal rapporto in qualsiasi momento del periodo di prova senza lobbligo del preavviso nè di indennità sostitutiva.

 

5. Al dipendente già in servizio a tempo indeterminato presso il CNVF , vincitore di concorso presso altra amministrazione o ente , è concesso un periodo di aspettativa senza retribuzione e decorrenza dell'anzianità, per la durata del periodo di prova, ai sensi dell'art. 27.

 

 

 

 

ART. ....

 

 

MANSIONI SUPERIORI

 

 

 

1.Il presente articolo completa la disciplina delle mansioni prevista dallart. 56, commi 2, 3 e 4 del D. lgs. n.29/1993 per la parte demandata alla contrattazione.

 

2. Nellambito del nuovo sistema di classificazione del personale previsto dal presente contratto, si considerano "mansioni immediatamente superiori" le mansioni svolte dal dipendente allinterno della stessa area in profilo appartenente alla posizione di livello economico immediatamente superiore a quella in cui egli è inquadrato, secondo la declaratoria riportata nellallegato A del presente contratto. Le posizioni di sviluppo economico orizzontale non sono prese in considerazione a tal fine. Sono, altresì, considerate "mansioni superiori", per i dipendenti che rivestono lultima posizione economica dellarea di appartenenza, le mansioni corrispondenti alla posizione economica iniziale dellarea immediatamente superiore.

3. Il conferimento delle mansioni superiori di cui al comma 2 avviene nei seguenti casi :

a) nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a

dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura del posto vacante,

anche mediante le selezioni interne di cui allart. 15;

b) nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del

posto, con esclusione dellassenza per ferie, per la durata dellassenza.

 

4. Il conferimento delle mansioni superiori di cui ai commi precedenti è comunicato per iscritto al dipendente incaricato, mediante le procedure stabilite da ciascuna amministrazione secondo i propri ordinamenti, sulla base di criteri, da definire entro tre mesi dallentrata in vigore del presente contratto, che tengano conto del contenuto professionale delle mansioni da conferire, previa consultazione delle Organizzazioni sindacali di cui allart............ comma 1. La disciplina delle mansioni superiori come integrata dal presente articolo entra pertanto in vigore dalla data di definizione dei predetti criteri.

5. Il dipendente assegnato alle mansioni superiori di cui al comma 2 ha diritto al trattamento economico previsto per la posizione corrispondente alle relative mansioni, fermo rimanendo quanto percepito a titolo di retribuzione individuale di anzianità.

 

 

7. Per quanto non previsto dal presente articolo resta ferma la disciplina dellart. 56 del d.lgs 29/1993.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ART.....

 

PERSONALE CONVOCATO DALLA MAGISTRATURA PER FATTI INERENTI AL SERVIZIO

 

 

 

 

1.Il personale del CNVF chiamato a comparire per fatti inerenti al servizio dinanzi ad organi della Magistratura è da considerarsi in servizio a tutti gli effetti.

 

2.Nei casi di cui al comma 1, al medesimo spetta altresì il trattamento economico di missione previsto dalle vigenti leggi, purchè lo stesso non figuri nella qualità di imputato o indagato.

 

 

 

 

 

ART.

 

 

 

ASSEGNAZIONE TEMPORANEA

 

 

 

1. L amministrazione, compatibilmente con le esigenze di servizio, può concedere al personale che ne abbia fatto domanda, per gravissimi motivi di carattere familiare e personale debitamente documentati, lassegnazione anche in sovrannumero temporaneo allorganico in altra sede di servizio per un periodo non superiore a sessanta giorni.

 

 

2. Lassegnazione temporanea non comporta la corresponsione del trattamento di missione.

 

 

 

 

 

 

 

 

TITOLO IV

 

 

 

TRATTAMENTO ECONOMICO

 

 

CAPO I

 

 

ART......

 

STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE

 

 

1. La struttura della retribuzione del personale del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco si compone delle seguenti voci:

a) stipendio tabellare;

b) retribuzione individuale di anzianità, ove spettante, nella misura percepita;

c) indennità integrativa speciale;

d) indennità di rischio;

e) sviluppo economico di cui allart......;

f) compensi di cui allart......(fondo di amministrazione);

g) compensi per lavoro straordinario.

I compensi di cui alle lett. e), f) e g) sono attribuiti ove spettanti.

2. Al personale, ove spettante, è corrisposto l'assegno per il nucleo familiare ai sensi della legge 13 maggio 1988 n. 153 e successive modificazioni.

 

 

 

 

 

ART............

 

 

 

TRATTAMENTO ECONOMICO STIPENDIALE

 

 

1. Gli stipendi tabellari derivanti dallart. 2 del CCNL stipulato in data 4 settembre 1996 sono incrementati degli importi mensili lordi, per tredici mensilità, indicati nelle allegate tabella ......., alle scadenze ivi previste.

 

2. A seguito degli incrementi indicati al comma 1, i valori dei trattamenti correlati alle posizioni economiche del nuovo sistema di classificazione di cui alla tabella ......................., sono rideterminati nelle misure e alle decorrenze stabilite dalle allegate Tabelle......................

 

 

 

 

 

 

 

ART............

 

 

EFFETTI DEI NUOVI STIPENDI

 

 

 

1. Le misure degli stipendi risultanti dallapplicazione del presente contratto hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sullindennità di buonuscita, sullindennità di cui allart.40, comma 6 del CCNL sottoscritto il 5 aprile 1996, sullequo indennizzo, sulle ritenute assistenziali e previdenziali e relativi contributi, comprese la ritenuta in conto entrata Tesoro od altre analoghe ed i contributi di riscatto. Il compenso per il lavoro straordinario nella formula prevista dalla vigenti disposizioni, viene calcolato con riferimento al tabellare iniziale delle singole posizioni rivestite.

 

2. Al personale che usufruisce degli sviluppi economici di cui allart. ........., è mantenuta lindennità integrativa speciale in godimento.

3. I benefici economici risultanti dalla applicazione del presente articolo sono corrisposti integralmente alle scadenze e negli importi previsti al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del biennio economico 1998-99. Agli effetti dellindennità di buonuscita, di licenziamento, nonchè quella prevista dallart. 2122 c.c. si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione del rapporto di lavoro.

 

 

 

 

 

 

ART.

INDENNITÀ DI RISCHIO

 

 

1. Lindennità di rischio è confermata nelle misure determinate dal CCNL del 4 settembre 1996, come di seguito indicato :

 

 

-----------------

 

 

-----------------

 

 

 

 

 

ART.

 

 

INDENNITÀ DI AMMINISTRAZIONE

 

 

1. Per il personale del supporto tecnico amministrativo contabile viene istituita per dodici mensilità lindennità di amministrazione. Essa sostituisce lindennità mensile di cui al comma 3 dellart. 58 del CCNL del 5 aprile 1996 e ne conserva la medesima natura.

 

2. Le misure della indennità di amministrazione di cui al comma 1 sono confermate negli importi fissati dallart. 5 del CCNL del 4 settembre 1996, come di seguito indicato:

 

-------------------

 

 

--------------------

 

 

 

 

 

 

 

CAPO II

 

ART.

 

TRATTAMENTO ECONOMICO NEL NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE

E PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE

 

 

1. Per effetto della prima applicazione del nuovo sistema di classificazione, a decorrere dal 1 novembre 1998 la struttura della retribuzione del personale è costituita dalle seguenti voci retributive:

 

a) lo stipendio tabellare iniziale del personale inserito nelle aree, come indicato nella Tabella ......

 

b) lo sviluppo economico che, nel periodo di permanenza del dipendente nellarea, si realizza mediante la previsione, dopo il trattamento tabellare iniziale, di fasce retributive i cui numeri e valori economici annui sono stabiliti nella Tabella.........

 

2. La progressione economica orizzontale allinterno del sistema di classificazione può avvenire nellambito dei tre settori mediante le modalità di cui ai commi successivi.

 

3. Per il settore del supporto tecnico-amministrativo e contabile, la progressione economica nelle aree A, B e C avviene mediante al previsione di due fasce retributive, dopo il trattamento tabellare iniziale, per ciascuna delle posizioni economiche in esse previste.

 

4. Per il settore operativo e per il settore aeronavigante la progressione economica si realizza in base ai seguenti criteri:

 

1) Nellarea B, per il personale inquadrato nella posizione economica B1, il valore economico della prima, della seconda e della terza fascia assorbe rispettivamente le maggiorazioni mensili di L. 22.000 di cui allart. 47, comma 1 del CCNL sottoscritto il 5 aprile 1996, di L. 86.000 e di L. 140.000 di cui all art. 64 del D.P.R. 335/90.

Per il personale inquadrato nelle posizioni economiche B2 e B3 il trattamento economico stipendiale della prima e seconda fascia sostituisce ed assorbe rispettivamente il valore economico delle citate maggiorazioni mensili dellindennità di rischio di L. 86.000 e L. 140.000.

 

2) Nellarea C, per il personale inquadrato nella posizione economica C1 e appartenente al profilo di " coordinatore tecnico antincendi", il trattamento economico stipendiale della prima, della seconda e della terza fascia retributiva sostituisce ed assorbe rispettivamente la maggiorazioni mensili dellindennità di rischio di L. 86.000, quella stipendiale di L. 109.000, di cui allart. 47 del CCNL sottoscritto il 5 aprile 1996, nonchè la maggiorazione dellindennità di rischio di L. 140.000.

Per il restante personale inquadrato nella posizione C1, il valore economico della prima e della terza fascia retributiva assorbe e sostituisce rispettivamente la misura delle maggiorazioni retributive di L: 86.000 e di L. 140.000.

Per il personale collocato nelle posizioni C2 e C3, il valore economico della prima e della seconda fascia sostituisce e assorbe rispettivamente le maggiorazioni di L. 86.000 e di L. 140.000 di cui allart. 64 del D.P.R. 335/90

 

5. Il valore economico assoluto di ogni fascia si aggiunge allimporto della fascia retributiva precedente ed assume il valore globale indicato nel prospetto n........ allegato.

6. Il personale proveniente dalla posizione economica B3, che abbia acquisito il profilo di "assistente tecnico antincendi", mantiene il trattamento economico in godimento vi compreso quello dello sviluppo economico di appartenenza e prosegue la propria progressione di sviluppo economico prevista per la posizione B3.

7. In caso di passaggio tra aree o da una posizione economica allaltra allinterno della medesima area, il dipendente acquisisce il trattamento economico iniziale previsto per il nuovo profilo conseguito. Qualora il trattamento economico in godimento della fascia retributiva di appartenenza risulti superiore, il dipendente conserva il trattamento più favorevole che sarà assorbito con la acquisizione della successiva fascia retributiva nel profilo di nuovo inquadramento. Al dipendente va altresì corrisposta - ove spettante al nuovo profilo acquisito - la indennità di cui allart........, comma 1 . Non si dà luogo al riassorbimento della differenza stipendiale se lincremento del tabellare è derivante dai rinnovi contrattuali. Tale disposizione si applica anche per i passaggi successivi al primo inquadramento.

8. Al personale proveniente per processi di mobilità volontaria da altre aziende ed amministrazioni del comparto resta attribuita la fascia economica conseguita nellamministrazione di provenienza. A tal fine le aziende ed amministrazioni prima di procedere alla mobilità verificano le proprie disponibilità nel fondo di riferimento.

9. Le maggiorazioni di cui ai commi precedenti confluiscono nelle fasce retributive, ove già percepite, in quanto emolumento fisso e continuativo, ne mantengono le caratteristiche e sono, pertanto, utili ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza.

 

 

 

ART.

CRITERI PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE

 

1. La progressione economica, prevista dallart........, si attiva con la stipulazione del contratto collettivo integrativo nel limite delle risorse finanziarie esistenti e disponibili nel Fondo di cui allart..................sulla base dei seguenti criteri da integrare in sede di contrattazione integrativa:

a) per gli sviluppi economici riferiti alle posizioni dellarea A del settore del supporto tecnico e amministrativo contabile e per quelle iniziali ed intermedie dellarea B dei tre settori del sistema di classificazione, previa valutazione selettiva in base ai risultati ottenuti, alle prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, allimpegno e alla qualità della prestazione individuale;

 

b) per gli sviluppi economici delle posizioni apicali dellarea B e per quelli relativi a ciascuna posizione economica dellarea C dei tre settori del sistema di classificazione, previa valutazione selettiva basata sugli elementi di cui al precedente punto a), utilizzati anche disgiuntamente, che tengano conto:

  • del diverso impegno, manifestato anche in attività di tutoraggio e di inserimento lavorativo dei neo assunti, ove previsto, della qualità delle prestazioni svolte, con particolare riferimento ai rapporti con lutenza;
  • del grado di coinvolgimento nei processi di ammodernamento, di capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi, di partecipazione effettiva alle esigenze di flessibilità, con disponibilità dimostrata ad accettare forme di mobilità programmata per leffettuazione di esperienze professionali plurime collegate alle tipologie operative del profilo di appartenenza ;
  • delliniziativa personale e della capacità di proporre soluzioni innovative o migliorative dellorganizzazione del lavoro ovvero che richiedano la definizione in piena autonomia di atti aventi rilevanza esterna.

2. Per utilizzare gli elementi previsti dal precedente comma 1 lamministrazione adotta metodologie per la valutazione permanente delle prestazioni e dei risultati dei singoli dipendenti.

3. Gli sviluppi economici vengono attribuiti ai dipendenti, selezionati in base ai criteri del presente articolo con decorrenza fissa dal 1° gennaio di ogni anno. A tal fine l amministrazione pianifica i citati passaggi tenuto conto delle risorse presenti nel Fondo - a consuntivo - al 31 dicembre di ciascun anno precedente. Il numero dei dipendenti che acquisiscono lo sviluppo economico secondo le procedure descritte nei commi precedenti è stabilito in funzione delle risorse finanziarie disponibili.

4. I passaggi dei dipendenti che ricoprono le posizioni organizzative di cui allart..... sono quelli propri della posizione economica di appartenenza, secondo le procedure di cui allart................

 

 

 

 

 

 

ART.

 

 

 

 

NORME TRANSITORIE

 

 

1. In prima applicazione, il personale dipendente è inquadrato dalla data di entrata in vigore del presente CCNL, senza incremento dei costi, nelle nuove posizioni economiche secondo le indicazioni contenute nella Tabella...........e nellart. ( progressioni), tenuto conto dellattribuzione alla stessa data delle maggiorazioni stipendiali di cui allart..........

 

 

2. Le maggiorazioni di cui allart................. vengono attribuite al personale avente titolo sino al 31.12.1999 e pertanto dopo la stipulazione del presente CCNL e fino a tale data vengono corrisposte con le medesime modalità previste dalle previgenti disposizioni. Gli stessi vengono inquadrati, dallamministrazione, nelle fasce retributive corrispondenti alla maggiorazione ottenuta, dalla data di decorrenza della stessa.

 

 

 

3. Il personale beneficiario del trattamento tabellare corrispondente alle mansioni di "capo reparto", secondo le declaratorie di cui allallegato A) è inquadrato direttamente nella posizione economica B3.

 

4. Il personale che, a seguito di passaggi di qualifica avvenuti prima dellentrata in vigore del presente CCNL, in base a precedenti selezioni interne, sia beneficiario di un assegno ad personam, è collocato dallamministrazione nella fascia retributiva corrispondente o più vicina allassegno ad personam per il mantenimento della differenze retributive di miglior favore. leventuale ulteriore assegno ad personam viene riassorbito con lacquisizione della fascia retributiva successiva. del delle fascia corrispondente.

 

5. Tutti gli assegni attribuiti a titolo personale, la cui corresponsione grava sul Fondo di cui allart..... , rimangono nel Fondo stesso al momento della cessazione, a qualsiasi titolo, del rapporto di lavoro del personale che ne era destinatario.

 

 

 

ART.

 

 

 

RICONVERSIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE DESTINATE AL FINANZIAMENTO

 

DELLE MAGGIORAZIONI STIPENDIALI.

 

 

 

1. Le maggiorazioni stipendiali di cui allart. 47 del CCNL del 5 aprile 1996, commi 7 e 8, e quelle di cui allart.64, comma 4 del D.P.R. 335/90 sono corrisposte al personale avente diritto fino al 31.12.1999, con le modalità previste dallart........

 

2. Successivamente a tale data, il conseguimento dellulteriore sviluppo dopo quello di primo inquadramento avviene con le regole generali dellart....., mentre limporto delle maggiorazioni che sarebbe maturato dal personale interessato al raggiungimento delle anzianità previste affluisce al Fondo di cui allart..... per il finanziamento della progressione economica orizzontale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ART.

 

 

 

FINANZIAMENTO DEL SISTEMA CLASSIFICATORIO

 

 

1. I passaggi di cui allart......avvengono nei limiti previsti dalla dotazione organica dellamministrazione sulla base della programmazione in tema di gestione delle risorse umane e di reclutamento del personale ai sensi delle vigenti disposizioni.

2. Lamministrazione provvede, con oneri a proprio carico, alla istituzione nella dotazione organica dei nuovi profili ritenuti necessari sulla base delle proprie esigenze organizzative che non siano derivanti dalle trasformazioni previste dallart................

3. La progressione economica orizzontale di cui allart............. è finanziata dal Fondo di cui allart.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ART.....

 

 

 

FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE

 

 

1. E costituito presso l Amministrazione un Fondo unico determinato con la unificazione del Fondi di cui agli artt. 60 e 62 del CCNL del 5 aprile 1996, nellammontare delle risorse consolidate alla data del 31 dicembre 1997, comprensive di quelle derivanti dal Fondo di cui allart. 61, comma 1, I periodo, nella misura consolidata alla stessa data.

 

2. Il Fondo viene, altresì, alimentato dalle seguenti risorse economiche:

 

-le risorse derivanti da specifiche disposizioni normative e/o amministrative ovvero da disposizioni particolari riguardanti il personale del CNVF;

 

- i risparmi di gestione riferiti alle spese del personale; fatte salve le quote che disposizioni di legge riservano a risparmio del fabbisogno complessivo;

 

- le risorse provenienti da specifiche disposizioni normative che destinano risparmi allincentivazione del personale, quali le economie conseguenti alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale nei casi consentiti ai sensi dellart. 1, commi da 57 e segg. della legge 662/1996 e successive modificazioni ed integrazioni -

 

- risorse relative alle indennità di cui allart. 59 del CCNL del 5 aprile 1996;

;

- gli importi derivanti dalle maggiorazioni di cui allart. 47 del CCNL del 5 aprile 1996 e quelle di cui allart. 64 del D.P.R. n. 335 del 1990;

 

- gli importi relativi allindennità di rischio di cui alla Tab.............. del personale cessato dal servizio non riutilizzati in conseguenza di nuove assunzioni;

 

- eventuali assegni ad personam attribuiti a seguito dellinquadramento di cui allart............,

 

- le somme derivanti dallattuazione dellart. 43 della legge 449/1997;

 

- L. .............. pro-capite mensili per tredici mesi con decorrenza da.......................;

 

- L.................pro - capite mensili per tredici mesi disponibili da......................ed a valere dal mese successivo.

 

 

 

 

 

 

ART.....

 

 

UTILIZZO DEL FONDO DI AMMINISTRAZIONE

 

 

1.Il Fondo unico di amministrazione, è finalizzato a promuovere reali e significativi miglioramenti dellefficacia ed efficienza dei servizi istituzionali, mediante la realizzazione, in sede di contrattazione integrativa, di piani e progetti strumentali e di risultato.

 

2. Per tali finalità le risorse che compongono il Fondo sono prioritariamente utilizzate per:

 

- incentivare gli addetti alla formazione e allaggiornamento del personale del Corpo nazionale ovvero del personale degli Enti o amministrazioni pubbliche o private;

 

- incentivare la partecipazione del personale ai corsi di aggiornamento e qualificazione professionale;

 

- sviluppare lattività di studio , ricerca e sperimentazione

 

- finanziare gli sviluppi economici allinterno del sistema di classificazione, secondo quanto stabilito negli artt.....

 

- finanziare i passaggi di cui agli artt.......... nellambito di ciascuna area professionale dei tre settori, destinando a tale scopo risorse aventi carattere di certezza e stabilità;

 

- finanziare lattribuzione delle posizioni organizzative;

- compensare la partecipazione a turni di reperibilità;

 

- compensare le indennità di cui allart. 59 del CCNL del 5 aprile 1996.

 

- compensare lesercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità ovvero per fronteggiare particolari situazioni di lavoro da individuare in sede aziendale.

In particolare, vanno retribuite nei limiti delle disponibilità del Fondo:

a) lassolvimento di funzioni di comandante provinciale del Corpo da parte di funzionari non dirigenti, a qualsiasi titolo espletate;

b) lassolvimento della funzione di capo distaccamento;

c) lassolvimento della funzione di capo nucleo;

d) lassolvimento della funzione di capo turno.

 

 

 

 

 

 

 

 

ART.

FONDO PER LE PRESTAZIONI A PAGAMENTO

1. A partire dallentrata in vigore del presente CCNL, viene istituito il "Fondo per le prestazioni a pagamento:

- quota parte dei proventi derivanti da servizi di prevenzione e vigilanza forniti dallAmministrazione, ai sensi della legge n. 966 del 1965 e del DPR 246 del 1993, pari al 60% , fatte salve le quote di spettanza della dirigenza;

- proventi derivanti dalleffettuazione dei servizi a pagamento di cui al d.lgs. n. 626 del 1994;

- i proventi derivanti da servizi a pagamento svolti a seguito di convenzioni con amministrazioni o enti pubblici o privati, ai sensi del D.L. n. 275/95 convertito nella legge n.339/95;

Le risorse del Fondo vengono utilizzate per compensare i dipendenti che svolgono le prestazioni relative:

a) ai servizi di prevenzione e vigilanza, ai sensi della legge n. 966 del 1965 e del DPR 246 del 1993;

b) ai servizi individuati dal d. lgs. n. 626/94,

c) alle attività previste dalle convenzioni di cui al D.L. n. 275/95 convertito nella legge n. 339/95.

 

TITOLO V

NORME FINALI, TRANSITORIE E DI RINVIO

ART.

DISPOSIZIONI PARTICOLARI

1. Il comma 12 dellart. 22 del CCNL sottoscritto il 5 aprile 1996 è integrato con laggiunta , dopo il punto del seguente periodo: " in caso di esigenze di servizio derivanti dalla partecipazione ad emergenze e/o eventi di particolare gravità, le ferie potranno essere fruite entro lanno successivo

 

2. Il comma 13 dellart. 22 del CCNL sottoscritto il 5 aprile 1996 è integrato con laggiunta, dopo il punto, del seguente periodo: "in caso di impedimento derivante da malattia del dipendente alla fruizione delle ferie residue entro il mese di aprile dellanno successivo a quello di spettanza, la relativa fruizione può avvenire anche oltre il predetto termine e comunque entro lanno compatibilmente con le esigenze di servizio".

 

 

3. Le mansioni superiori sono valutate in modo non esclusivo nellambito della determinazione dei criteri generali per la definizione delle procedure di selezione interna.

 

 

 

NORME GENERALI FINALI

 

ART.........

 

 

NORME DI RINVIO

 

 

1. Le parti si impegnano a negoziare nei tempi sottoindicati le seguenti materie:

a) entro il 30 ottobre 1999.

 

- procedure di conciliazione e arbitrato:

- la disciplina sperimentale del telelavoro

 

b) entro il 31 .5 . 2000:

 

- le forme di flessibilità del rapporto di lavoro

 

 

2. Entro il 31 .5. 2000 le parti procederanno, altresì, ai sensi dellart. 72 del d.lgs. n. 29 del 1993 e successive modificazioni e integrazioni, alla piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro mediante il recupero alla disciplina pattizia degli istituti non regolamentati dal precedente CCNL ed eventuale revisione delle norme contrattuali da attualizzare. Nelle more le norme di legge e contrattuali che non sono espressamente abrogate, rimangono in vigore.


 

ALLEGATO A

 

 

AREA FUNZIONALE C

(ex livelli VII - VIII - IX)

 

Appartengono a questa Area professionale i lavoratori che, in possesso di conoscenze pratiche e teoriche di elevato livello, per la conoscenza delle metodologie dei processi gestionali, svolgono, nel quadro di indirizzi generali, svolgono attività di pianificazione, coordinamento e controllo di importanti attività anche attraverso la gestione delle risorse assegnate, nonché lavoratori che svolgono funzioni che si caratterizzano per il contenuto specialistico di interesse dellamministrazione.

 

 

 

POSIZIONE ECONOMICA C3

 

 

PROFILI PROFESSIONALI

 

 

SETTORE OPERATIVO, DEL SUPPORTO TECNICO E AMMINISTRATIVO CONTABILE E AERONAVIGANTE

 

 

COORDINATORE: dirige, coordina e controlla unità operative, predispone piani e studi di fattibilità, verificandone lattuazione i risultati ed i costi. Nel settore di propria competenza svolge attività di studio e di ricerca nel settore di propria competenza. Nei casi previsti sostituisce il dirigente.

 

 

In particolare:

 

- nellattività antincendi collabora alla formulazione dei piani di soccorso e con piena autonomia effettua gli interventi nellarea affidatagli anche con compiti di protezione civile

- nellattività ginnico-sportiva provvede alla necessaria preparazione motoria e ginnico-professionale del personale, nonchè al mantenimento dellefficienza fisica dello stesso, coordinando i gruppi sportivi;

- nellattività di medico, attua e concorre allattuazione di interventi di base o specialistici, adotta i necessari provvedimenti di profilassi e cura del personale e di medicina preventiva, espleta compiti di protezione civile.

- nellattività amministrativa: ...............

 

- nellattività aeronavigante:.................

 

Confluiscono in questo profilo: ISPETTORE ANTINCENDI COORDINATORE, ISPETTORE GINNICO SPORTIVO COORDINATORE, MEDICO COORDINATORE ( tutti profili di ex livello IX): manca il profilo amministrativo di nuova istituzione

 

 

 

 

 

Modalità di accesso:

 

 

 

Requisiti culturali:

 

 

 

 

 

POSIZIONE ECONOMICA C2

 

 

 

DIRETTORE: Dirige una unità organica di rilevanza esterna ovvero più unità a rilevanza interna; svolge attività di studio e ricerca collaborando alla formazione di piani di intervento redigendo, ove previsto, progetti particolareggiati di settore o specifici dellunità alla quale è preposto. Sostituisce il dirigenti in assenza o impedimento del coordinatore.

 

in particolare:

 

- nellattività ANTINCENDI dispone, su direttive di massima . lattuazione di piani di prevenzione, intervento ed ispettivi, partecipa allattività di protezione civile;

 

- nellattività GINNICO-SPORTIVA formula programmi di addestramento del personale, partecipando alla loro attuazione, coordina gruppi sportivi;

 

- nellattività di MEDICO effettua le prestazioni professionali di base e specialistiche e/0 consulti, accertamenti e visite di controllo, espleta compiti di protezione civile;

 

- nellattività AMMINISTRATIVA, collabora alla predisposizione dei bilanci preventivi e consuntivi fornendo alle professionalità superiori i necessari elementi di valutazione;

 

- nel settore INFORMATICO definisce le linee generali dei progetti informatici da realizzare nel rispetto dei tempi assegnati; ovvero definisce le macroanalisi, i flussi informativi ed i linguaggi, predispone per gli utenti i manuali operativi.

 

Confluiscono in questo profilo: l ISPETTORE ANTINCENDI DIRETTORE, ISPETTORE GINNICO SPORTIVO DIRETTORE, MEDICO DIRETTORE ( tutti profili di ex livello VIII): manca il profilo amministrativo di nuova istituzione.

.

 

Modalità di accesso:

 

dallesterno:.............................

 

dallinterno:..............................

 

 

Requisiti culturali:

 

 

 

 

 

 

POSIZIONE C1

 

 

PROFILI:

 

 

SETTORE OPERATIVO

 

 

 

ISPETTORE ANTINCENDI

 

 

Collabora alla organizzazione dei servizi di soccorso, prevenzione e protezione dei cittadini, nellambito delle proprie attribuzioni sovrintende ai reparti quali è preposto partecipando agli interventi impiegando e ottimizzando le risorse assegnate; ovvero svolge azioni tecnico ispettive, attività di studio e ricerca per la formulazione di piani tecnici di intervento, progetti particolareggiati per la prevenzione, gli interventi e le ispezioni.

 

 

 

 

- ISPETTORE GINNICO SPORTIVO

 

Formula nellambito delle proprie attribuzioni i programmi di addestramento del personale, partecipando alla loro attuazione; svolge attività di studio , ricerca ed applicazione per lorganizzazione ed attuazione dellattività motoria necessaria alla preparazione ginnico.professionale ed al mantenimento dellefficienza fisica del personale; coordina gruppi sportivi.

 

 

 

- MEDICO

 

Svolge attività di studio e di ricerca, collabora alla formulazione dei piani sia di prevenzione che operativi ed alla programmazione del settore specifico al quale è addetto; effettua le prestazioni professionali richieste sia per lattività di base che specialistica.

 

 

SETTORE DEL SUPPORTO TECNICO E AMMINISTRATIVO CONTABILE

 

 

 

- RESPONSABILE AMMINISTRATIVO / AMMINISTRATIVO CONTABILE

 

Provvede agli adempimenti propri del settore nel rispetto delle normative vigenti; istituisce, predispone, redige e sottoscrive atti e provvedimenti attribuiti alla sua competenza ovvero svolge attività istruttoria, ispettiva e di verifica finalizzata allaccertamento della concreta applicazione delle normative vigenti; collabora alla predisposizione del bilancio preventivo e consuntivo in riferimento al proprio settore di competenza; svolge mansioni di consegnatario o economo.

 

 

 

 

 

 

CAPO SALA MACCHINE

 

 

Gestisce il centro elaborazione dati o uno o più settori nel quale è ripartito, pianificando luso di attrezzature e macchinari e assicurandone il massimo rendimento; controlla le procedure operative del sistema e losservanza delle procedure per la sicurezza degli addetti.

 

 

 

- ANALISTA

 

 

Effettua lanalisi tecnica delle procedure di autonmazione, collabora con il capo-progetto alla formulazione del piano di analisi del proprio settore; predispone per gli analisti- programmatori la documentazione necessaria e definisce la suddivisione delle procedure affidategli nei programmi.

 

 

 

 

- PROGRAMMATORE

 

Collabora con gli analisti per la definizione delle risorse tecniche necessarie, prefigurandone la struttura; gestisce il software di base e quello applicativo apportando, quando necessario, le opportune modifiche.

 

 

 

 

- COLLABORATORE TECNICO ANTINCENDI

 

.......................................

 

 

.......................................

 

 

 

- CAPO TECNICO

 

Effettua, secondo la propria specifica professionalità accertamenti, verifiche, controlli funzionali di lavori, costruzioni, opere darte, impianti, sistemi, apparati, cantieri, laboratori, materiali, strumentazioni, organizzazioni, piani di sistemazione del territorio, escavazione ed interventi preliminari, connessi o conseguenti, motori a terra, aeronautici e navali, complessi produttori di energia di ogni tipo, anche collaborando con altre professionalità. esegue la contabilità dei lavoro e gestisce magazzini, depositi, cantieri e impianti.

 

 

 

SETTORE AERONAVIGANTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AREA FUNZIONALE B

 

 

Appartengono a questa area professionale i lavoratori che, nel quadro degli indirizzo definiti, in possesso di approfondite conoscenze teorico-pratiche, svolgono funzioni di guida in ambito organizzativi del Corpo ovvero svolgono funzioni specialistiche in materia amministrativa, economica, tecnica, organizzativa e nei servizi operativi.

 

 

 

 

POSIZIONE ECONOMICA B3

 

PROFILI:

 

SETTORE OPERATIVO

 

CAPO REPARTO

 

Coordina le squadre delle unità operative per le attività di soccorso e di prevenzione finalizzate alla tutela dei cittadini, ottimizzando negli interventi risorse e mezzi; sovrintende allefficienza di materiali e mezzi in dotazione dellunità operativa.

 

 

Modalità di accesso: dallinterno esclusivamente dal profilo di capo squadra, con anzianità (o esperienza professionale ) minima di cinque anni nel profilo stesso.

 

Requisiti fisici: incondizionata idoneità psico-fisica.

 

 

 

 

ASSISTENTE TECNICO ANTINCENDI

 

Esegue operazioni di rilevanza tecnica riferite alla propria specifica professionalità........................................................................

 

 

 

 

Modalità di accesso:

 

Requisiti culturali e fisici:

 

 

 

POSIZIONE ECONOMICA B2

 

 

 

PROFILI

 

 

 

 

SETTORE OPERATIVO

 

 

CAPO SQUADRA

 

Svolge le attività di soccorso e di prevenzione finalizzate alla tutela dei cittadini, dispondendo a tal fine lutilizzo di risorse e di mezzi, assicura lefficienza di materiali e mezzi in dotazione alla squadra.

 

 

Modalità di accesso:

 

 

 

Requisiti fisici: incondizionata idoneità psico-fisica.

 

 

 

SETTORE DEL SUPPORTO TECNICO E AMMINISTRATIVO CONTABILE

 

ASSISTENTE AMMINISTRATIVO / RAGIONIERE

 

Collabora alle attività amministrative , istruttorie e di revisione contabile ovverro esegue operazioni di contabilizzazione ed economcato, cassa e magazzino; svolge funzioni di consegnatario e cassa anche con servizio di sportello.

Confluiscono in questo profilo: assistente amministrativo, ragioniere

 

 

 

ASSISTENTE TECNICO PROFESSIONALE

 

Esegue operazioni di rilevanza tecnica riferite alla propria specifica professionalità nellambito dei settori cui è assegnato quali ad esempio: fototelecinematografico, industrira grafica, tecnico industriale, energia nucleare, elettrotecnico, elettronica industriale, edile, motoristico, telecomunicazioni

 

 

Confluiscono in questo profilo i profili di: assistente tecnico fotocinematografico, assistente tecnico industrie grafiche, assistente tecnico chimica industriale, assistente tecnico energia nucleare, assistente tecnico elettrotecnica, asssistente tecnico elettronica industriale, assistente tecnico edile, assistente tecnico motoristica, assistente tecnico telecomunicazioni.

 

 

CONSOLLISTA

 

Segue le lavorazioni del centro elaborazioni dati e la corretta applicazione delle procedure garantendo la rispondenza e lesattezza delle elaborazioni eseguite.

 

 

 

CAPO UNITA OPERATIVA

 

Garantisce lesecuzione del programma dei lavori, verificandnone la rispondenza agli standard, impartendo agli operatori ed aiuto operatori le necessarie istruzioni; segnala gli eventuali interventi di manutenzione.

 

 

PROGRAMMATORE

 

Realizza e codifica e aggiorna i programmi, ne cura la funzionalità predisponendo i necessari controlli e fornisce le necessarie informazioni agli utenti.

 

 

Modalita di accesso:

 

 

 

 

Requisiti culturali:

 

 

 

 

SETTORE AERONAVIGANTE