E gli specialisti?

 Lavoratori,

nessuno è ancora in grado di fissare la data della mobilità per i vigili permanenti che comunque dovrebbe rispettare i termini previsti dalla circolare del 14 gennaio 2000 e cioè entro la prima decade di questo mese anche se i vigili permanenti che prestavano servizio in Valle D’Aosta sono già stati assegnati ai comandi.

Ancora piena di incognite è la questione dei bandi dei concorsi a Capi Reparto e a Capi Squadra. La RdB nel precedente comunicato n° 2 gennaio 2000 informava i lavoratori sui motivi di questi ritardi e dei disagi che avrebbero portato al personale se questi si prolungano nel tempo; perché è ovvio che se i bandi non vengono emanati subito la conseguente mobilità rischia di subire notevoli ritardi provocando ulteriori problemi al personale CR e CS ancora fuori sede.

L’altra questione riguarda gli specialisti. E’ ormai risaputo che in questa amministrazione essere specialisti può diventare un problema per gli stessi operatori. Infatti nei precedenti concorsi ai passaggi di qualifica molti specialisti dei vari settori per accedere alla qualifica hanno dovuto scegliere sedi che non avevano il nucleo con il risultato che nelle mobilità seguenti si sono trovati il posto di appartenenza occupato da altri colleghi anche non specialisti. Allo stato attuale molte di queste figure sono ancora fuori della loro sede con grandissimi disagi.

Su questo delicato problema la RdB aveva sollecitato l’amministrazione a trovare delle soluzioni che tenessero conto della specializzazione e di non costringere gli specialisti ad uscire dai loro nuclei anche se si fossero verificati problemi di soprannumero.

All’amministrazione la situazione è sfuggita di mano e ora cerca in tutti i modi di riparare il tutto con una "sanatoria" per riportare i nuclei ad un omogeneo equilibrio. Questa discussione sugli specialisti inizierà dopo la mobilità dei vigili permanenti perché solo allora si può fare una ricognizione delle vacanze organiche dei vari comandi con particolare riguardo per quelli che hanno un nucleo.

Ma il nocciolo della questione è che se c’è stata una mobilità nei comandi dove ci sono i nuclei può verificarsi che non ci siano posti per gli specialisti o anche viceversa. Un problema di non facile soluzione ma la RdB ha sempre sostenuto che se i lavoratori si fossero organizzati nel sostenere le nostre posizioni il problema avrebbe avuto già una equa risoluzione.

Per uscire una volta per tutte da questa ingarbugliata situazione è necessario che i lavoratori capiscano che la RdB è l’unica organizzazione sindacale che non ha mai condiviso questo sistema di passaggi di qualifica e tanto meno firmato accordi con l’amministrazione; ed inoltre bisogna convincersi che è ora di finirla di chiedere intercessioni a qualche "santo" sindacalista per ottenere una grazia che è invece un diritto e, soprattutto, organizzarsi con la RdB.

Se l’amministrazione non sente questa pressione dei lavoratori che rivendicano i propri diritti fa come gli pare, ed è probabile che anche questa volta, che c’è la possibilità di riaprire il discorso sul problema degli specialisti, ritorni a ripetere gli stessi "errori" di prima.

Organizzati con la RdB